È stato presentato oggi, presso la città Metropolitana di Messina, il Piano Strategico Territoriale “Ecosistema di Eccellenza”, frutto della collaborazione tra il CNR-IRIB di Messina, il GAL Taormina-Peloritani e l’Università degli Studi di Messina, nell’ambito del Progetto Operativo n. 1/2023 approvato dal CdA del GAL.
L’iniziativa, inserita nella misura 19 del PSR Sicilia “Sostegno allo sviluppo locale Leader”, rappresenta un modello innovativo di collaborazione tra ricerca pubblica, amministrazioni locali e sviluppo rurale. L’accordo con il CNR-IRIB, siglato nel gennaio 2025, ha permesso di tradurre un vasto lavoro di analisi scientifica e territoriale in strumenti operativi concreti, capaci di orientare la crescita socio-economicadell’intera area GAL.
Il progetto, frutto di un intenso lavoro di analisi e co-progettazione con i sindaci e gli attori locali, ha portato alla redazione di 29 Piani di Sviluppo Territoriale e di 20 Proposte Tematiche integrate, finalizzate alla costruzione di un modello unitario di sviluppo sostenibile.
Il piano, che sarà in grado di attivare investimenti per oltre 23 milioni di euro, punta a trasformare il territorio in un ecosistema interconnesso, fondato su cinque pilastri strategici: Innovazione e Digitalizzazione, Marchio d’Area, Filiera Agroalimentare, Antichi Mestieri e Governance.
Tra le proposte più significative figurano il “Local Innovation Lab & Digital Ecosystem”, hub tecnologico per startup e imprese del territorio; il marchio d’area “Tesori di Taormina e Peloritani”, volto a certificare l’origine e la qualità delle produzioni locali; il progetto “VITAE – Itinerari del Gusto e Agricoltura 4.0”, che unisce enogastronomia e innovazione; e il “Polo Serico Peloritani 5.0”, che rilancia la storica filiera della seta in chiave biotecnologica e cosmetica.
Il Piano “Ecosistema di Eccellenza” rappresenta così il primo esempio di pianificazione integrata e scientificamente fondata per il territorio dei Peloritani: un modello che trasforma la ricerca in azione concreta, con l’obiettivo di unire costa ed entroterra in una rete coesa di innovazione, cultura, turismo e sostenibilità.
“Il successo della costa deve diventare il motore della rinascita dell’entroterra”, hanno sottolineato i ricercatori del CNR-IRIB e i professori dell’Università degli Studi di Messina intervenuti alla presentazione del Piano Strategico. “Solo unendo innovazione, identità e sostenibilità possiamo costruire un futuro condiviso e resiliente per tutti i Comuni del GAL.”
Il Piano rappresenta oggi uno strumento operativo e condiviso a disposizione del GAL e dei Comuni, unendo analisi, progettualità e visione strategica per accompagnare il territorio verso il 2030 con una crescita armonica, intelligente e inclusiva.
