L’Archivio di Stato di Messina non sarà soppresso, ma verrà spostato a causa dello sfratto dalla sua attuale sede in locazione, e il Comune e il Ministero della Cultura sono attivamente impegnati a trovare una nuova collocazione idonea in città, ha affermato il senatore Nino Germanà il 2 ottobre 2025. Un comitato spontaneo, “Salviamo l’Archivio di Stato”, è nato per evitare il trasferimento di questo importante patrimonio storico-culturale.
- Comitato “Salviamo l’Archivio di Stato”: È stato costituito un comitato composto da storici e cultori della materia, nato per prevenire il trasferimento del patrimonio archivistico.
L’intervento del Sindaco Basile
“È indubbio che il tema dell’Archivio di Stato sia di grande interesse per l’intera città – dichiara il Sindaco di Messina, Federico Basile –. Al di là delle competenze formali, che sappiamo appartenere al Ministero della Cultura, riteniamo impensabile che un patrimonio così importante possa essere spostato altrove. Deve rimanere a Messina, perché appartiene alla nostra storia e alla nostra identità”.
L’Amministrazione comunale è in contatto, per le vie brevi, con gli uffici competenti del Ministero e con la Soprintendenza Regionale per comprendere tempi e modalità delle decisioni in corso, e si è già dichiarata disponibile a individuare una soluzione temporanea che consenta di evitare il trasferimento dei fondi documentali a Catania, come sembrerebbe imminente.
“Siamo consapevoli – conclude il Sindaco – che l’Archivio necessita di locali con caratteristiche tecniche e strutturali specifiche, ma nell’attesa che venga definito un percorso definitivo, il Comune è pienamente disponibile ad accogliere questo patrimonio per garantirne la conservazione e la fruibilità. Non possiamo permettere che lasci la città”.
