A seguire la nota con le riflessioni del giovane Saverio Todaro:
Ho appreso con profonda tristezza la notizia delle dimissioni del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Milazzo, il Dr. Antonio Napoli. Con una nota ufficiale indirizzata all’Amministrazione comunale, egli ha comunicato la decisione di lasciare l’incarico:
“Gent.mo Sindaco,
con la presente devo, purtroppo, rassegnarLe le mie dimissioni da Garante dell’Infanzia. Questa decisione scaturisce da inaspettati, ma rilevanti, impegni lavorativi che non mi consentono più di svolgere questo importante incarico.
La ringrazio per la nomina avvenuta circa due anni fa, ma soprattutto per la costituzione formale dell’Ufficio del Garante dell’Infanzia, voluta dal Regolamento del Consiglio Comunale, fondamentale in una città come Milazzo che vive, anch’essa, particolari e delicate dinamiche sociali soprattutto nell’ambito giovanile.
In tal senso mi dispiace non aver potuto concretizzare un’ultima iniziativa, ovvero la possibilità di creare uno sportello di ascolto, con cadenza almeno mensile, all’interno dei due istituti comprensivi di Milazzo, in modo tale da essere ancora più vicini alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie; viste le interlocuzioni avute sino a giovedì scorso con i due dirigenti, mi piace evidenziare la massima disponibilità fornita dagli stessi; spero che chi mi sostituirà possa portare avanti questo piccolo impegno.
Ne approfitto per segnalarLe un’ultima mia considerazione riguardante il cosiddetto spazio neutro. Sono note le difficoltà di tipo logistico relativamente agli spazi comunali, e non è semplice individuare un locale che possa fornire gli adeguati servizi. È molto importante che all’interno del nostro Comune ci sia già una stanza predisposta all’uopo ma, purtroppo, è un po’ piccola per creare un ambiente accogliente e sicuro per lo svolgimento degli incontri tra il minore e l’adulto, incontri che vedono anche la necessaria presenza delle assistenti sociali. Vista la prossima realizzazione di nuove strutture comunali, mi auguro che sia possibile prevedere una nuova collocazione dello spazio neutro, anche in condizioni che favoriscano la privacy dei minori e dei genitori, spesso costretti ad attraversare i lunghi corridoi comunali.”
Questa scelta rappresenta una grande perdita non solo per me, che ho avuto l’onore di collaborare con lui, ma per tutta la comunità giovanile milazzese. In tanti ragazzi avevano trovato in lui un punto di riferimento, un ascolto sincero, una presenza discreta ma costante.
Un garante vicino ai giovani
Il Dr. Napoli ha svolto il suo incarico con uno stile unico: pur non essendo psicologo, avvocato minorile o assistente sociale, ha saputo coniugare sensibilità, rigore e competenza. Ha sempre posto al centro i diritti dei minori, anche assumendo posizioni scomode o divergenti rispetto ad altre figure istituzionali. Ricordo, in particolare, come abbia sostenuto la mia segnalazione riguardo allo spazio neutro, confermando con fermezza, durante la tavola rotonda del 15 settembre, l’inadeguatezza degli ambienti, nonostante le contraddizioni dell’Assessore alle Politiche Sociali.
La sua figura è stata un autentico punto di contatto tra giovani e istituzioni. Nel corso del suo mandato, iniziato nel dicembre 2023, abbiamo lavorato insieme in più occasioni: dalle riunioni della Consulta Giovanile alla Tavola Rotonda su Devianza e Disagio Giovanile, fino a iniziative concrete come la raccolta giocattoli per i bambini più fragili. Queste esperienze hanno consolidato non solo un rapporto di collaborazione, ma anche di stima e gratitudine reciproca. Grazie al suo impegno, l’Ufficio del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ha iniziato a essere conosciuto anche nelle scuole, dove fino a poco tempo fa era quasi del tutto ignorato.
Un impegno che lascia il segno
Il Garante è stato un vero interlocutore dei giovani, capace di ascoltare senza giudicare e di rappresentare senza dividere. Sempre super partes, privo di qualsiasi colore politico, ha incarnato la figura di un garante etico e morale, dedicato esclusivamente a dare voce, tutela e dignità ai minori. Quando i giovani si rivolgevano a me o alla mia associazione, trovando talvolta difficoltà di ascolto o ritardi nel Servizio Sociale, il Dr. Napoli veniva chiamato e interveniva personalmente, offrendo supporto e mediazione con competenza e attenzione.
La sua assenza si farà sentire profondamente. Per molti ragazzi, il Dr. Napoli non è stato solo un garante, ma un esempio tangibile di istituzione vicina alle persone, concreta e credibile, sempre pronta a farsi carico dei bisogni dei cittadini più giovani.
L’importanza di un garante comunale
L’Ufficio del Garante non deve essere percepito come un lusso, ma come una necessità imprescindibile. È il frutto di una lunga battaglia civile e personale che porto avanti dal 2017, anno in cui venne presentata la prima mozione per la sua istituzione.
Oggi, con l’aumento dei fenomeni di devianza giovanile, bullismo, risse e disagi legati alla movida, la presenza di questa figura è più che mai fondamentale. Non possiamo permettere che la voce dei ragazzi resti inascoltata.
Un appello costruttivo all’Amministrazione
Questo non è un atto di critica, ma un invito positivo. Sono certo che il Sindaco, da sempre sensibile alle questioni giovanili, provvederà quanto prima a nominare un nuovo Garante competente, equilibrato e disponibile al dialogo, capace di raccogliere l’eredità morale e operativa lasciata dal Dr. Napoli.
Nel frattempo, continuerò il mio impegno: lo scorso 30 settembre ho già sollecitato, con una nota inviata alle autorità garanti comunali, regionali e nazionali, la convocazione del Tavolo Tecnico Interistituzionale e l’adeguamento degli spazi neutri, come auspicato dallo stesso Dr. Napoli.
Una responsabilità collettiva
La tutela dei minori è una responsabilità che riguarda tutti: istituzioni, famiglie, associazioni, società civile. Non possiamo più rinviare né sottovalutare.
Con rammarico ma anche con profonda gratitudine, saluto il lavoro del Dr. Antonio Napoli, certo che la sua eredità morale resterà viva e che il suo esempio guiderà il cammino del prossimo Garante.
Milazzo deve continuare a essere una città che ascolta i suoi ragazzi, li protegge e li accompagna verso un futuro migliore. Grazie mille Dr. Napoli di tutto quello che ha fatto!
Saverio Todaro
