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Un’insufficiente NOVA cade al PalaCUS di Palermo

Una gara in cui va riconosciuto il valore e l’intensità degli avversari

La NOVA Basket non riesce a dare continuità di prestazione e inciampa sul parquet del PalaCUS, dove i padroni di casa del CUS Palermo si impongono con merito 76-68. Una gara in cui va riconosciuto il valore e l’intensità degli avversari, capaci di cambiare volto al match dopo un avvio favorevole alla NOVA. Tra i padroni di casa spicca la prestazione da MVP di Pirrera (27 punti), per gli ospiti Bittar 15 punti, Akele 14, Golino 13 e Gentile 12. Non abbastanza, però, per cambiare un copione chiaro: continuità, durezza mentale e lucidità sono mancate. A questo si aggiunge una prestazione superficiale, in cui la presunzione ha pesato in maniera decisiva. Un atteggiamento che la squadra non può permettersi e che ha inciso durante tutta la partita. La settimana alle porte sarà quindi fondamentale: servirà lavorare, capire, e provare a riprendere in mano il controllo della situazione, ritrovando quello spirito che aveva permesso di superare Milazzo.

 

CUS Palermo – NOVA Basket 76-68 (19-26; 45-35; 62-50)

 

CUS Palermo: Pirrera 26, Gulizzi 2, Bonanno ne, Filippone 3, Bruno 9, Mensah ne, Bertolino ne, Inzerillo 7, Benfratello 13, Alioto 2, Fontana 6, Geraci 7. Coach: Catania.

 

NOVA Basket: El Showehy, Akele 14, Gentile 12, Bittar 15, Paez 2, Bosco 2, Carlo Stella 2, Golino 13, Miletic 2, Senbergs 5, Carrabotta 2, Girgensons ne. Coach: Pizzuto–Gentile.

 

L’inizio aveva fatto ben sperare: primo periodo di buona qualità per i ragazzi di Pizzuto e Gentile, avanti 19-26 grazie soprattutto all’impatto offensivo di Rogerio Bittar (10 punti nei primi 10’). Ma il vantaggio iniziale resta un episodio isolato. Dal secondo quarto in poi, il CUS aumenta l’intensità, alza il ritmo e ribalta completamente l’inerzia: il parziale di 26-9 racconta bene le difficoltà della NOVA, che fatica a reggere l’urto fisico e mentale dei palermitani, andando all’intervallo sotto 45-35. La ripresa non cambia sostanzialmente la storia del match: la NOVA prova a rimanere in scia, ma non riesce mai davvero a colmare il gap, complice una continuità difensiva che stenta ad arrivare. Nell’ultimo quarto è Gentile a provare a riaccendere le speranze (9 punti), ma il CUS gestisce con lucidità fino al 76-68 finale.

 

Una prestazione negativa, come dichiarato a fine partita da coach Claudio Pizzuto. «Siamo mancati in tutto e questo non è accettabile. Abbiamo approcciato la gara in modo superficiale, con una presunzione inammissibile. Non possiamo permetterci di pensare di essere dei campioni, perché non lo siamo. La settimana che ci aspetta dovrà essere di lavoro vero, perché c’è tanto da capire e da correggere. O ritroviamo subito il controllo della situazione, o diventa dura per tutti».

 

Della stessa linea di pensiero coach Giovanni Gentile: «Prestazione insufficiente, senza scusanti alucne. Ciò che è mancato più di tutto è l’atteggiamento. Abbiamo giocato con superficialità, siamo stati presuntuosi. Non è questo il modo di affrontare il campionato. Serve un cambio di mentalità immediato»

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