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Liberazione: 118 profughi ucraini in arrivo in Calabria grazie anche alla Chiesa Ortodossa messinese

L’avvocato calabrese Isabella Celeste, vice presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, ha reso possibile l’articolata operazione grazie alla sinergia tra organizzazioni di volontariato e padre Giovanni Amante, parroco di San Giacomo Maggiore di Messina

“Buone” notizie nel giorno della Liberazione: 118 profughi ucraini provenienti dalle martoriate città di Bucha e Irpin sono in arrivo in Calabria, nella città di Polistena. Si tratta di un gruppo composto da dieci accompagnatori/tutori e il resto da ragazzi di età compresa tra i 3 e i 18 anni.
Il grido di aiuto è stato colto attraverso un collega di KIEV dall’avvocato calabrese Maria Isabella Celeste (vice presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina), impegnata da anni anche nel campo del volontariato con i Paesi dell’Est. La Celeste è sempre stata vicina a molte associazioni umanitarie e, in particolare, all’ “Associazione Camminiamo Insieme” di Palmi (RC), la cui direzione è affidata all’Avv. Maria Calogero.
Tutto ciò è stato possibile soltanto grazie alla collaborazione tra l’associazione calabrese e la Celeste, ma grande merito va riconosciuto anche a padre Giovanni Amante, parroco della chiesa ortodossa di San Giacomo Maggiore di Messina, a cui l’avvocato si è rivolta, conoscendo il suo grande cuore e il grande supporto che con la sua chiesa sta dando all’Ucraina.
Padre Giovanni Amante, con entusiasmo e senza perdersi d’animo, ha sposato il progetto di accoglienza, ponendosi in prima linea.
La Calabria però ha aperto le sue porte e il Sindaco di Polistena Michele Tripodi ha dato piena e completa disponibilità, chiamando a raccolta volontari e associazioni. I profughi troveranno accoglienza nei locali della Comunità “Luigi Monti”, con sede in Polistena, alla via Vescovo Morabito n. 17, guidata da Fratello Stefano Caria e dalla preziosa Signora Rita Gerace.
Fratello Stefano e la Signora Rita stanno lavorando da un mese per dare finalmente un po’ di pace a questi sfortunati che al momento, come da notizie che ci giungono, stanno per essere ulteriormente evacuati, a causa dei continui bombardamenti, in altri luoghi più sicuri.
Il progetto di accoglienza si è potuto realizzare anche grazie alla collaborazione della dott.ssa Patrizia Surace, Consigliere Nazionale del Comitato Italiano per l’Unicef, e per la vicinanza di tutti i soggetti istituzionali che non hanno fatto mancare la loro indispensabile collaborazione.
L’arrivo dei pullman con queste povere anime è previsto per il giorno 29 aprile 2022 nella città di Polistena, dove tutta la Comunità sarà presente per tributare loro tutta la vicinanza e la solidarietà al popolo ucraino.
Un grazie dal profondo del cuore è rivolto ai due benefattori siciliani, emigrati in America, i Commendatori Presidenti Signori Tony Di Piazza e Joseph Ficalora, che in America guidano l’ “Associazione Culturale Italiana” di New York (ACINY) che hanno finanziato la missione e reso possibile la realizzazione di questo progetto umanitario.
Messina chiama la Calabria risponde: due uomini di chiesa, una cattolica e una ortodossa hanno, con l’aiuto di tutti gli altri attori, creato un ponte ideale di solidarietà.

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