In occasione della Festa dei Nonni, istituita con la Legge 159/2005, il Codacons celebra i nonni italiani sottolineando il loro ruolo insostituibile per famiglie e società.
“I nonni sono la spina dorsale dell’Italia – dichiara Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale Codacons –. Ogni giorno accompagnano i nipoti, li accudiscono, suppliscono alle carenze dello Stato e sostengono i bilanci familiari con pensioni e risparmi. Sono i veri eroi invisibili del nostro Paese, e senza di loro milioni di famiglie crollerebbero”.
In molte realtà, soprattutto in Sicilia, i nonni rappresentano il vero ammortizzatore sociale. Le pensioni costituiscono spesso l’unica entrata stabile e sicura all’interno delle famiglie, soprattutto in tempi di crisi, disoccupazione giovanile, lavoro nero e precarietà. “Senza il sostegno dei nonni – prosegue Tanasi – migliaia di nuclei familiari non riuscirebbero a sopravvivere né a garantire un futuro ai propri figli e nipoti”
Tanasi ha voluto aggiungere anche un ricordo personale: “Oggi festeggio i miei nonni, che per me sono stati una scuola di vita e di valori. Hanno insegnato cosa significano comunità, solidarietà e sacrificio. Ogni abbraccio di un nonno vale più di mille politiche sociali: è da loro che ho imparato che la memoria è il filo che tiene unite le generazioni”.
Il Codacons ribadisce come i nonni non siano solo figure affettive, ma un vero pilastro del welfare e del “PIL invisibile” del Paese: senza il loro contributo, lo Stato dovrebbe affrontare costi enormi per garantire assistenza e servizi alle famiglie.
Per questo l’associazione lancia un appello al Governo e alle istituzioni: più politiche per la terza età, maggiore tutela sanitaria e sociale, incentivi economici per i nonni che assistono i nipoti e l’istituzione di una Giornata Nazionale dell’Ascolto dei Nonni, affinché la loro voce diventi patrimonio collettivo.
“E anche i giovani hanno un dovere morale: custodire la voce dei nonni, tramandarla e difenderla. Perché senza memoria non c’è futuro”.- conclude Tanasi
