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Risanamento, Siracusano: ordinanza neo sub commissario incomprensibile, fragili messi ai margini. La replica di Trovato

La toppa è peggio del buco: non esiste espressione più azzeccata per quanto sta accadendo a Messina nelle ultime ore

“La toppa è peggio del buco: non esiste espressione più azzeccata per quanto sta accadendo a Messina nelle ultime ore.
Il neo sub commissario al risanamento, Santi Trovato, prima scrive e firma un’ordinanza schizofrenica e sbalorditiva che getta nella disperazione 150 famiglie, poi il giorno dopo parla di ‘una tempesta in un bicchier d’acqua’.
Peccato che questa ‘tempesta’ sia ormai realtà, messa nero su bianco, scolpita sulla pietra di un documento ufficiale.
Con la sua ordinanza il sub commissario – protagonista in queste settimane di primi passi contraddittori e incomprensibili – sancisce la marginalità che le persone disabili e più fragili hanno nel nuovo corso della struttura commissariale.
Con un’incredibile leggerezza è stata cancellata la ratio voluta dall’ex sub commissario Marcello Scurria, che giustamente aveva previsto dei percorsi agevolati per le famiglie che vivono nelle baraccopoli con a proprio carico persone con disabilità e fragili, che avrebbero dunque avuto la priorità nell’assegnazione di nuovi alloggi.
Questo criterio adesso viene stracciato, preferendo un fantomatico nuovo piano a zone omogenee per la distribuzione delle abitazioni.
L’opposizione in Consiglio comunale e semplici cittadini stanno provando ad avere un’interlocuzione con Trovato, ma in questi giorni l’ufficio del commissario – sempre aperto a tutti negli ultimi anni – è desolatamente chiuso, e gli appuntamenti preclusi.
Inoltre, delle 25 case già disponibili per la consegna, la nuova struttura ancora non ne ha assegnata neanche una.
Non si perda altro tempo, vengano consegnati subito gli alloggi già disponibili: ogni giorno in più in una baracca per una persona con disabilità e per chiunque rappresenta una sofferenza insopportabile”.
Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.

Risanamento: appello del sub commissario Trovato a non esasperare i toni

Il sub commissario ingegnere Santi Trovato fa un appello al mondo della politica che è intervenuto in questi giorni, invitando, nel condiviso interesse della città, a non esasperare i toni che stanno creando un ingiustificato allarmismo e potrebbero avere conseguenze anche nella tempistica delle attività di risanamento.

Non preoccupano le accuse personali, in merito alle quali il sub commissario afferma che a breve a rispondere saranno i fatti, ma è necessario che venga ristabilito un clima di equilibrio innanzi tutto nell’interesse delle famiglie che vivono un fortissimo disagio abitativo e nei confronti delle quali la massima attenzione dell’ufficio del Commissario non è venuta meno, né mai accadrà. L’appello è rivolto affinché lo stesso clima di equilibrio possa essere garantito a chi ogni giorno è impegnato sul campo: il personale, i tecnici ed i professionisti dell’ufficio commissariale, di ArisMe, Invitalia, Genio Civile, Comune di Messina, imprese e lavoratori dei cantieri. E’ superfluo rassicurare sul fatto che tutte le parti coinvolte nelle attività di risanamento stanno continuando a lavorare quotidianamente per individuare a breve i primi lotti e sub lotti da sbaraccare e nel contempo procedere con le altre azioni come da compiti e obiettivi individuati dalla legge speciale. E’ necessario uno sforzo comune degli enti coinvolti e di tutta la classe politica per condividere il percorso del risanamento delle 65 aree da sbaraccare, dare risposte ad oltre 4 mila persone che ancora vivono nelle baraccopoli e migliorare la vivibilità della nostra città. 

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