“La mia disponibilità a candidarmi Sindaco di Messina resta e, se il tavolo messinese del centrodestra dovesse convergere sul mio nome, mi impegnerò in prima persona mettendoci testa, cuore, anima e coraggio. De Luca scappa, io resto. Ad oggi leggiamo di candidati in campo manovrati da burattinai, o di potentati, più o meno noti, che provano a mettere, o in alcuni casi mantenere, le mani sulla città. Io garantisco che, se toccherà a me, la mia sarà una candidatura e una sindacatura in discontinuità con le logiche cui abbiamo già tristemente assistito e che hanno determinato l’impoverimento e l’arretramento della nostra città. Con me ritorna l’orgoglio messinese e ritorna la Politica del fare al servizio dei cittadini. Resteranno fuori da Palazzo Zanca interessi e manovre oscure. L’unico interesse che entrerà, e che difenderò a ogni livello istituzionale, sarà quello di Messina. Stia tranquillo De Luca, con me nessun “pastazzu”, nessun compromesso. Noi siamo portatori di principi sani, di competenza e di concretezza. Che sia chiaro a tutti”.
“Cateno De Luca si dimette nel momento più delicato per la città dopo che la corte dei conti ha di fatto bocciato il suo piano di riequilibrio, di fatto bocciando tutta la politica economica di De Luca. La realtà è che oggi su Messina ripiomba l’incubo del dissesto le cui conseguenze graverebbero unicamente sulle tasche dei messinesi. Di fronte a tutto questo lui è scappato senza neppure arrivare alla fine del proprio mandato per (vane) ambizioni personali. Io invece, da Sindaco lascerò il Parlamento per Messina.Resto ovviamente in attesa delle decisioni del tavolo messinese del centrodestra sulla scelta del candidato che avrà l’onore di correre per la fascia tricolore di Messina, ma mi preme sottolineare che ritengo sia giunto il momento in cui la Politica recuperi il ruolo centrale di guida della città, mettendoci la fatta e dimostrando concretezza e affidabilità. Via le maschere, è ora di metterci la faccia. Via i compromessi, è ora di scelte forti e coraggiose. Con me Messina ripartirà dalla dignità, che De Luca ha scippato”.