Messina ha un grande potenziale in merito alla capacità di utilizzare energie pulite, finora è mancata solo la volontà.
“Il Pears (Piano d’azione per l’energia della Regione Sicilia)non ê stato fino ad oggi mai tenuto in seria considerazione, con investimenti (inspiegabilmente) quasi totalmente per l’eolicoe raramente per il fotovoltaico. Cosa ha fatto la precedente amministrazione a riguardo? Niente. Questa scelta è stata dettata non certamenteda interessi mirati alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo dell’isola. UCDL in questo si propone di fare una mappatura autonoma dei territori idonei allo sviluppo di progetti per la produzione di energia pulita. In questo modo Messina sarà già pronta a ricevere il via libera dal CTS regionale qualora un’impresa chiedesse di fare un impianto nella propria area. Altro passaggio importante è quello relativo alla costituzione di una municipalizzata per gestire il fotovoltaico su terreni di proprietà del Comune stesso che possiede 500 ettari di terreno. Questo progetto permetterebbe di azzerare in pochi anni i debiti del Comune, e creerebbe nuove opportunità di lavoro e benessere per i cittadini”.
È questa la proposta del candidato Sindaco per UCDL Salvatore Totaro, all’indomani del convegno nazionale organizzato dal movimento a Roma, a palazzo Ferrajoli, “Liberi dal gas ADESSO, questione di volontà politica – La visione green di UCDL ”.
“La libertà si riconquista partendo dall’autonomia, ed è per questa ragione che oggi lavoriamo sul fronte indipendenza energetica, per arrivare a quella economica di un’Italia protagonista in Europa, economicamente e politicamente, partendo dalla Sicilia”, ha detto l’avvocato Erich Grimaldi, presidente UCDL.
Focus del convegno è stata l’indipendenza energetica italiana dai combustione fossili, come sola “volontà politica” mai manifestata da chi ha Governato il Paese negli ultimi decenni. A cominciare dal sud Italia, in particolare dalla Sicilia, progettando infrastrutture per la produzione di energia solare e agrivoltaico, fino ad arrivare al Nord Africa, in partnership con aziende italiane, UCDL propone un futuro dove l’Italia si trasformi in hub di produzione energetica green, con la possibilità di trasformarsi in polo centrale europeo nella fornitura di energia elettrica.
Messina, in particolare, ha un grande potenziale in merito alla capacità di utilizzare energie pulite, ilComune di Messina possiede terreni sufficienti a individuare l’idoneità all’installazione di impianti fotovoltaici o agrivoltaici. “Per troppo tempo Messina è stata lasciata abbandonata a se stessa – ha aggiunto Salvatore Totaro – adesso è giunto il momento di lavorare ma in maniera concreta. Questo tipo di investimentopermetterebbe non solo di azzerare in pochi anni i debiti del Comunee creerebbe nuove opportunità di lavoro e benessere per i cittadini. Le risorse ci sonoe noi di UCDL vogliamo utilizzarle al massimo”.
“Siamo abituati a sentirci dire che ‘non si può’ fare, che ‘sarebbe bellissimo ma…’, non è così”, ha detto Valentina Rigano, portavoce UCDL, “ci hanno abituati al fatto che essere ambiziosi, talentuosi, avere idee, sia utopico, UCDL con le sue eccellenze tecniche e i candidati dimostrerà, con i fatti, il contrario”.
In merito alle politiche Green per Messina, oggi alle 18.00, presso la sede Ucdl, si terrà un incontro aperto a tutti con l’ing di Ferrovie dello Stato, Giovanni Saccà, esperto a livello internazionale di mobilità sostenibile.