“Una città è fondata sulle persone che la vivono. Messina deve smettere di essere solo di passaggio, non se lo può più permettere. La città deve attrarre investitori che scommettano sul nostro territorio e rimangano. Ma se non guardiamo oltre, tutto ciò è impensabile, così come sarebbe impensabile costruire quella rete essenziale su cui viaggia il vero sviluppo economico”. Lo afferma in una nota Franco De Domenico, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra.
A Messina pensiamo al turismo, ma non basta solo questo o almeno come è stato pensato fino a oggi. Dobbiamo cambiare le condizioni – spiega il candidato sindaco – e creare i presupposti perché ci sia un turismo diverso in grado di collegare tutte le esperienze possibili, tutti i valori e patrimoni della nostra città , dei villaggi e trasformarli in percorsi virtuosi ed economici con un imprinting forte, un’immagine e una comunicazione in grado di essere incisiva, moderna e funzionale oltre lo Stretto”.
Per De Domenico “abbiamo, inoltre, bisogno di una Messina smart e che guardi ai comparti lavorativi non soliti: dall’agricoltura di qualità , alle inclinazioni locali, alla trasformazione, all’industria manifatturiera, al retroporto, alle attività portuali”.
“Messina è una Città metropolitana sulla carta, vogliamo lo diventi davvero, pienamente e al meglio delle sue funzioni. Una città che deve intercettare gli investimenti, ma che sappia spendere bene per colmare quel gap infrastrutturale che la divida da altre realtà . Solo così si possono creare i presupposti di una crescita duratura senza sprecare risorse pubbliche, soldi che sono sacri!”, conclude Franco De Domenico.
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