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Cateno De Luca: “Un consiglio non richiesto a Schifani: se l’amore politico è finito, governi con la matematica”

Prendere atto della realtà dei numeri e rivedere completamente la composizione della Giunta togliendo i due assessori tecnici che hanno fatto un danno paragonabile alla bomba atomica

Palermo – Cateno De Luca ha rivolto al Presidente della Regione Renato Schifani quello che ha definito «un consiglio non richiesto», fondato esclusivamente sui numeri parlamentari.

«Ormai è evidente che non c’è più amore politico all’interno della maggioranza – ha dichiarato De Luca – e questo lo abbiamo visto chiaramente durante la legge di stabilità: deputati presenti che non votano, tesserini infilati e mani ferme. Sono messaggi politici chiarissimi scolpiti nei soli 29 voti favorevoli nella legge di stabilità».

Da qui la proposta, espressa senza ambiguità:

«Se la maggioranza è composta da 44 deputati e gli assessori sono 12, la matematica è semplice: un assessorato ogni 3,6 deputati, quindi uno ogni quattro. Punto».

Entrando nel dettaglio, De Luca ha affermato:

«Forza Italia ha 14 deputati e tre assessori: gliene spettano quattro. Fratelli d’Italia ha 12 deputati e quattro assessori: gliene spettano tre, quindi uno va tolto. La Democrazia Cristiana ha sette deputati e oggi zero assessori: gliene spettano due e non capisco come si possa continuare a lasciarla fuori dalla Giunta. La Lega ha cinque deputati e due assessori, addirittura con la vicepresidenza della Regione: gliene spetta uno solo. Gli autonomisti hanno quattro deputati e un assessore, ed è corretto così. Rimane matematicamente un Assessorato da assegnare che io consiglio vivamente al presidente Schifani di assegnare a Fratelli d’Italia essendo il partito del Premier».

Secondo De Luca, ignorare questi numeri significa aggravare una crisi già conclamata:

«Se la Democrazia Cristiana fa parte della maggioranza, non capisco per quale motivo non debba ripristinare i due assessori ingiustamente tolti. Se invece non fa parte della maggioranza, allora si governi senza di loro. Le due cose insieme non stanno in piedi».

Il leader di Sud Chiama Nord ha quindi ribadito il senso del suo intervento:

«Il mio è un consiglio non richiesto, ma basato su un’operazione matematica, perché la politica, evidentemente, non riesce più a tenere insieme questa maggioranza».

Infine, la conclusione netta:

«Se il Presidente Schifani vuole arrivare a fine legislatura, deve prendere atto della realtà dei numeri e rivedere completamente la composizione della Giunta togliendo i due assessori tecnici che hanno fatto un danno paragonabile alla bomba atomica.»

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