Sabato 4 ottobre si apre dopo la pausa estiva la seconda sessione del 2025 di SOPRALLUOGHI, iniziativa d’arte, scritture e scienze, in vetrina allo studio di Gianfranco Anastasio di via Calamech 14 a Messina.
Stretto e Falce è il contributo della storica dell’arte Caterina Di Giacomo, indagine sulla iconografia dei luoghi, dal segno/simbolo delle origini alla potente soluzione identitaria di Antonello, ai tanti inaspettati e sorprendenti incisi colti sullo sfondo di dipinti legati alla storia civile e religiosa della città e fino alla rimpaginazione astratta ed espressiva più recente, percorso che ha evidenziato l’esautorarsi del sistema città porto e la consegna allo Stretto del suo trasversale patrimonio di cultura.
Una vetrina, aperta alla strada e al transito, come dispositivo di contatto con il contesto urbano, per la condivisione di un programma che con soluzioni espositive inedite, ha inteso attivare libere pratiche di ricerca, narrazione, testimonianza del sentimento che anima le sponde dello Stretto di Messina.
Attraverso la pluralità delle voci e dei linguaggi delle arti contemporanee SOPRALLUOGHI testimonia, con la raccolta di dati scientifici e visioni poetiche, della potenza del paesaggio dello Stretto, dei suoi passaggi segreti, delle sue sonorità e dei suoi colori. Testimoni e osservatori delle profondità telluriche e delle correnti caotiche che innervano la porta stretta del mare fra isola e continente, dal marzo del 2024 si sono già succeduti artisti, fotografi, architetti, poeti, filosofi (Dino Mondello, Marietta Salvo, Fabrizio Ciappina, Maurizio Gargiulo, Caterina Pastura, Giacomo Miracola, Giovanni Messina, Enrico Giannetto, Sandro Messina, Luciano Marabello), ognuno con il proprio taccuino di viaggio e la propria vetrina curata da Gianfranco Anastasio, mentre durante il percorso di ricerche e indagini condivise (aperto di recente anche il fronte dei sopralluoghi archeologici nella città di così antiche origini) si è registrata fin qui e fra gli altri la partecipazione di Rosella Picone, Luisa Inferrera, Silvio Perrella, Carlo Guerrera, Maurizio Triscari, Laura Anastasio e Gerri Gambino.
