In occasione del cinquantesimo anniversario della pubblicazione del celebre romanzo “Horcynus Orca”, un evento culturale rende un doveroso omaggio al grande scrittore messinese Stefano D’Arrigo. La serata si articolerà in un connubio di musica, letteratura e arti visive, per celebrare la complessità e la ricchezza di un’opera che ha segnato la letteratura italiana.
Un’introduzione all’universo di D’Arrigo
Ad aprire l’evento sarà un’introduzione al romanzo a cura del prof. Pierino Venuto, autore di numerosi e importanti contributi critici sull’opera di D’Arrigo, tra cui “il genio epico dello scill’e cariddi”. Un intervento che guiderà il pubblico alla scoperta dei temi e dello stile inconfondibile dello scrittore.
“Horcynus Orca”: un’evocazione in musica e immagini
Il cuore della serata sarà l’esecuzione di un brano inedito scritto per l’occasione dal compositore Marco Zàppia. L’opera, suddivisa in quadri sonori che si susseguono senza soluzione di continuità, trae ispirazione dai personaggi, dalle ambientazioni, dalle storie e dall’originalissima commistione linguistica del romanzo.
Ad arricchire l’esperienza, durante l’esecuzione musicale verranno proiettate illustrazioni curate da Valentina Ingrassia e brevi didascalie scritte dallo stesso compositore, che evocheranno visivamente ogni quadro sonoro, creando un’esperienza immersiva per il pubblico.
L’Ensemble dell’Orchestra da Camera di Messina
Ad eseguire il brano sarà l’Ensemble dell’Orchestra da Camera di Messina, così composto:
- Flauto: Cristina Oliveri
- Clarinetto: Francesco Manuli
- Tromba: Santi Parisi
- Trombone: Mattia Genovese
- Percussioni: Vincenzo Pavone, Emanuele Sterrantino, Filippo Bonarrigo
- Voci femminili: Federica Truglio e Marcella Tigano
- Pianoforte: Stefania La Manna
- Violino: Giovanni Alibrandi
- Violoncello: Maurizio SalemiLetizia Lucca










