Prende vita in Sicilia nel Borgo Sacro di Santa Lucia del Mela, in provincia di Messina, la mostra collettiva “Artisti per il Terzo Paradiso”, dedicata all’iconico simbolo ideato dal Maestro Michelangelo Pistoletto, protagonista dell’arte povera, già candidato al Nobel per la Pace.
La Mostra curata da Linda Schipani, ingegnere ambientale e ambasciatrice del Terzo Paradiso, nell’ambito del progetto ‘Arte, Ingegneria, Ambiente, trinomio strategico per la rigenerazione culturale sociale ed economica del Borgo’, si inserisce in un più ampio percorso di attività finanziate dal Ministero dei Beni Culturali, Bando Attrattività borghi – PNRR M1C3, Intervento 2.1.
Fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco on. Matteo Sciotto, hanno trasformato Santa Lucia del Mela in un laboratorio di rigenerazione urbana e culturale, con il restauro di luoghi simbolo del Borgo, tra questi anche la Chiesa di Santa Maria dell’Arco che ospiterà l’evento.
La mostra, patrocinata dalla Fondazione Pistoletto – Cittadellarte Biella- invita gli artisti ad interpretare il Terzo Paradiso come espressione di un percorso condiviso verso la sostenibilità e la rinascita dei territori. Il Simbolo, riconfigurazione del segno matematico dell’infinito a tre cerchi, mette in relazione la Natura, nel primo cerchio, l’Artificio nel secondo e la loro fusione nel terzo cerchio, alla ricerca di un nuovo necessario equilibrio.
I venti artisti in mostra, sono: Mariella Bellantone, Antonio Biviano, Gregorio Cesareo, Enzo Currò, Concetta De Pasquale, Puccio, Mimma Oteri, Angelo Savasta, provenienti da Messina; Filippo De Mariano, Santa Lucia del Mela (ME) Nicola Cistermino, Venezia, Daniela Gorla, Cremona, Gaetano Grillo, Milano, Emanuela Magnaghi, Busto Arsizio (VA), Lia Pascaniuc, Torino; Monica Silva, São Paulo (Brasile); Grazia Simeone, Novara; Ludovica Sitajolo, Roma; Emilia Telese, Reykjavík, Islanda; Federico Treggiari, Ascoli Piceno; Martina Troiano, Castel di Sangro (AQ). Le loro opere saranno raccolte in un catalogo accompagnato da un testo del critico Gigi Giacobbe.
Nel cuore della riflessione proposta dall’arte di Michelangelo Pistoletto, queste 20 opere rappresentano un caleidoscopio di visioni, tecniche e sensibilità che si confrontano con il tema dell’equilibrio tra natura, umanità e artificio. Un tema oggi messo a repentaglio da eventi catastrofici spesso armati dalla mano dell’uomo che minaccia la sua stessa sopravvivenza ed è qui che l’Arte, attraverso un’ opera, un segno grafico, una formula, porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale.










