Presso il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni a Messina si è tenuto il 6 novembre un evento di presentazione del libro di Silvano Messina “Il partigiano Gigi la Resistenza siciliana in Piemonte” (Armando Siciliano Editore, 2025).
La versatilità nel passare dal romanzo al saggio, sempre con l’attenzione e la cura del particolare, è un po’ la cifra stilistica di questo Autore, medico e scrittore originario di Racalmuto (AG) che, in quest’opera riesce a far uscire dall’oblio Luigi Scimè, anch’egli originario di Racalmuto, eroe della Resistenza.
All’evento, oltre l’Autore e il noto Editore Armando Siciliano, sono intervenuti Pippo Martino, presidente Anpi provinciale di Messina e Giuseppe Restifo, vice-presidente Anpi, i quali hanno apportato all’evento interessanti contributi storici.
Il saggio in questione, che racconta la Resistenza siciliana in Piemonte, è di grande interesse storico ed è frutto di approfondite ricerche avviate in periodo di covid e proseguite negli ultimi anni sino alla pubblicazione con l’intento precipuo di voler conservare, attraverso la scrittura, la memoria del Capitano Luigi Scimè e poter consegnare, soprattutto ai nostri giovani, pagine di storia importanti, che non possono essere ignorate, né devono essere dimenticate. Un lavoro meticoloso e appassionato di ricerca e ricostruzione di pagine della Resistenza come pochi.
Luigi Scimè era capitano di artiglieria del regio esercito, dopo l’8 settembre, aderì alla Resistenza nelle Formazioni Autonome, di ispirazione liberale inizialmente fedeli alla Monarchia. Successivamente condivise il progetto politico-militare di Dino Giacosa, che diede vita alle nuove Formazioni Autonome (le Formazioni «R»), nelle quali divenne comandante della V Divisione Alpi. Il 25 aprile del 1945 ebbe l’incarico da parte del CNL cuneese, di liberare Mondovì dai nazi-fascisti.
E’ un libro scritto con grande cura, che va accolto con gratitudine ed è un dono, da consegnare alle generazioni future, un saggio che grazie alla sensibilità di tanti docenti e dirigenti scolastici, potrà essere inserito nei programmi di storia e/o nei progetti lettura per far conoscere agli studenti delle scuole medie e superiori la nostra storia.
Il comune di Mondovì ha dedicato a Scimè la Sala consiliare e, al comune di Racalmuto, è stato chiesto di intitolare al capitano Gigi una via ma, indubbiamente, sarà grazie a Silvano Messina se il velo dell’oblio non coprirà la figura di Luigi Scimè, eroe della Resistenza, e se la fiamma della Resistenza rimarrà viva e continuerà ad ardere nei cuori di chi ha creduto fortemente in essa.
Ester Isaja










