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Cultura

Concluso l’appuntamento con “UniMe Open Day”, oltre 3000 gli studenti presenti alla manifestazione

“Sono molto felice – ha commentato il Rettore – che le attività di orientamento dell’Ateneo si siano potute svolgere nuovamente in presenza”

Si è concluso – al Campus di Papardo – il tradizionale appuntamento con “UniMe Open Day”, evento organizzato dal COP in collaborazione con i Dipartimenti universitari, i Centri e le Strutture che erogano servizi alla platea studentesca. La manifestazione, con i suoi 22 stand espositivi, è stata principalmente rivolta agli studenti, ai professori delle Scuole secondarie superiori ed a tutti coloro i quali hanno voluto richiedere informazioni per iscriversi e per conoscere la realtà universitaria messinese.

 

L’Ateneo ha aperto le sue porte ad oltre 3000 giovani provenienti da istituti siciliani e calabresi, proponendo la vastissima offerta didattica insieme ai vari servizi di supporto. Nel corso dell’evento, con la collaborazione del CERIP, è stato anche possibile effettuare uno screening delle attitudini, degli interessi e delle risorse utili a favorire una scelta consapevole rispetto al successivo percorso di studio.

Nel corso dell’UniMe Open Day non sono mancati i momenti culturali e ricreativi, un piacevole capitolo dell’iniziativa che ha ​rappresentato un’occasione perfetta per confrontarsi e trovare le risposte a tutte le domande che i ragazzi e le ragazze si pongono al termine del loro percorso scolastico. Ospite dell’evento è stato il rapper messinese “Skilla”, che ha tenuto compagnia a tutti i partecipanti con un’esibizione dal palco appositamente allestito. Presente anche la redazione della testata giornalistica multiforme d’Ateneo “UniVersoMe”, sempre alla ricerca di nuove e giovani leve, che ha coinvolto nelle attività radiofoniche gli studenti presenti alla manifestazione. Presenti all’iniziativa anche i team studenteschi “Stretto in Carena” e “Zancle E-Drive”.

“Sono molto felice – ha commentato il Rettore – che le attività di orientamento dell’Ateneo si siano potute svolgere nuovamente in presenza, dopo due edizioni digitali a causa dell’emergenza pandemica.  Sono certo che sia una gioia, sia per la comunità scolastica che per quella universitaria ,poter finalmente tornare a confrontarsi senza barriere informatiche. Ringrazio il Centro Orientamento e Placement dell’Ateneo per gli sforzi profusi per organizzare al meglio questa attività, che ha avuto inizio nel mese di aprile, e si conclude con questa due giorni al Campus di Papardo. Mi preme anche ringraziare tutti gli studenti delle Scuole che hanno scelto di partecipare per parlare con i nostri docenti e con il personale degli uffici, con l’obiettivo di compiere le giuste scelte per il loro futuro percorso formativo. Quest’anno, inoltre, sono tornato a visitare personalmente i ragazzi delle quinte classi, non solo per un’attività di orientamento fine a sé stessa, ma anche perché il confronto diretto con gli studenti che stanno per approcciare il mondo universitario è motivo di crescita per la nostra amministrazione che può così andare consapevolmente incontro alle loro esigenze ed essere sempre più al servizio dei nostri giovani”.

“L’Università di Messina – ha detto la prof.ssa Roberta Salomone, Prorettore ai Servizi per gli studenti – sta costantemente rafforzando, innovando e potenziando tutte le sue attività, i servizi, l’orientamento, il tutorato, l’offerta formativa. Accanto ai CdS tradizionali sono stati aggiunti Corsi di Studio più innovativi per rispondere in maniera sempre più adeguata alle esigenze del mercato. Sono ancora in via di ammodernamento le strutture, l’edilizia universitaria, con laboratori moderni, aule e ampie sale studio per vivere al massimo l’Ateneo e socializzare, i nuovi alloggi per i nostri studenti. Sono pienamente operativi anche gli impianti della Cittadella Sportiva e le palestre, a cui la platea studentesca può accedere gratuitamente. È stata, inoltre, estesa la no-tax area, con la possibilità per gli studenti a basso reddito di essere completamente esenti dalle tasse. Far parte dell’Università di Messina significa anche studiare e vivere in un ambiente cosmopolita, arricchito da CdS in lingua inglese, con molti ragazzi e ragazze stranieri. Abbiamo accordi Erasmus con molti Atenei esteri; ci sono tutti gli ingredienti per continuare a crescere e per compiere un importante percorso accademico”.

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