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Cultura

Cammino di Sant’Annibale

Un percorso storico, culturale e spirituale alla scoperta dei luoghi cari al Santo messinese

Un percorso storico, culturale e spirituale alla scoperta dei luoghi cari al Santo messinese

Nella Sala Ovale Caponnetto di Palazzo Zanca, alla presenza del Sindaco, Federico Basile, dell’Assessore alle Politiche Culturali, Enzo Caruso e dei rappresentanti della Famiglia del Rogate, Rogazionisti e Figlie del Divino Zelo: Padre Reinaldo Leitǎo rcj, Consigliere Generale, Suor M. Barbara Koramangalath Francis fdz, Consigliera Generale, Padre Mario Magro, Rettore  della Basilica Sant’Antonio di Messina e il dott. Filippo Cadili, guida escursionistica, nel corso di una conferenza stampa è stato presentato il “Cammino di Sant’Annibale Maria di Francia”.

Il Cammino propone la (ri)scoperta della figura di Sant’Annibale Maria di Francia, attraverso la visita e la conoscenza di alcuni dei luoghi della Città, caratterizzati sia dalla sua opera che relativi alla sua vita, spiega Padre Magro. L’evento è stato immaginato e ideato come un elemento di particolare rilievo tra le iniziative e le celebrazioni che si svolgeranno per il Centenario della morte del Santo messinese (1 giugno 1927) e che prenderanno avvio il prossimo 1 giugno 2026.

Questo percorso sarà  un viaggio nella nostra città e nella propria interiorità, un percorso di riscoperta storica, culturale, interiore e spirituale e  darà anche degli spunti a chi verrà da tutto il mondo per questa ricorrenza.

I cittadini messinesi ripercorreranno i luoghi di Padre Annibale che tanti non conoscono. Egli, ad esempio, è diventato diacono a Montevergine, e probabilmente nessuno lo sa, sottolinea il Rettore della Basilica di Sant’Antonio.

Un santo cittadino e il patrono del folclore, patrimonio della Regione Siciliana , afferma l’assessore Vincenzo Caruso, e celebrarlo con questo Cammino è un’opportunità per il turismo messinese, che non è solo croceristico,  ed avranno modo di verificarlo non solo i ” vicini”, ma anche i tanti pellegrini che verranno da ogni  parte del mondo.

Padre Reinaldo Leitǎo rcj, Consigliere Generale ha, quindi dato lettura del messaggio del Superiore Generale, P. Bruno Rampazzo, e  di Maria Elì Milanez, Superiora Generale delle Figlie del Divino Zelo e ha effettuato tra l’altro la presentazione del simbolo del Cammino, e ha sottolineato il carattere spirituale del percorso.

Suor M. Barbara Koramangalath Francis fdz, Consigliera Generale, ha parlato dell’attualizzazione del percorso di vita di Annibale attraverso il Cammino.

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LE TAPPE DEL CAMMINO DI SANT’ ANNIBALE:

1. TEMPIO DELLA ROGAZIONE EVANGELICA DEL CUORE DI GESU’-

SANTUARIO SANT ANTONIO-BASILICA MINORE

Cripta S. Annibale. Museo “”Annibale, Maria D Francia”, riproduzione in scala del

Quartiere Avignone”, Museo del Tesoro e Museo degli ex voto

2. STATUA DI SANT ANNIBALE MARIA DI FRANCIA

3. CHIESA SPIRITO SANTO – CASA MADRE DELLE FIGLIE DEL DIVINO ZELO,

dove  il 16 marzo 1878 il Diacono Annibale viene ordinato sacerdote dall’Arcivescovo, Mons.Giuseppe Guarino.

Da visitare: la chiesa, il chiostro e il museo

4. SANTUARIO MARIA SS. DEL CARMINE (una volta conosciuta come PARROCCHIA SAN LORENZO),

luogo in cui il 2 giugno 1847 si sposarono i genitori  del Santo (Cay. Francesco Di Franca e  la Nobildonna Anna Toscano) e il 7 luglio1851 Maria Annibale Di Francia ricevette  il Battesimo (come risulta dal registro, che ancora si conserva).

5. SALITA SANTA BARBARA,

in cui vi è l’ abitazione della Famiglia Di Francia dopo il terremoto del 1908

6. CHIESETTA DI SANTA MARIA DELLE TROMBE,

già “”Quartiere Portalegni” – luogo della casa natale del Santo

7. BASILICA CATTEDRALE,

dove  il 23 marzo 1873 Sant’Annibale riceve i primi due ordini minori: esorcistato ed accolitato e il 27 febbraio 1882 gli viene conferito il possesso del Canonicato.

8.STELE DELL’IMMACOLATA,

per la devozione mariana del Santo. Ricordiamo l`innumerevole produzione di preghiere e invocazioni, in particolare la novena alla Madonna della Lettera, Patrona della città di Messina.

9. SANTUARIO MARIA SS. DI MONTALTO,

luogo frequentato dal Santo messinese per la preghiera alla Beata Vergine Maria. Più volte, ha partecipato al pellegrinaggio cittadino.

10.MONASTERO DI MONTEVERGINE,

in cui il 26 maggio 1877 è stato ordinato Diacono dall’Arcivescovo Mons. G. Guarino .

Dal 1920 al 1922 Sant’Annibale Maria di Francia è stato postulatore alla causa di canonizzazione della Beata Eustochia.

11. SANTUARIO SAN FRANCESCO ALL’IMMACOLATA,

nel 1866,  Annibale Di Francia convince il borghese sig. Arena a donargli la “Mattonella di S.Antonio” per conservarla allo Spirito Santo e restituirla successivamente ai Padri conventuali.

L’ 8 dicembre 1869, in questo stesso luogo, insieme al fratello Francesco vestono l’abito talare e il 15 febbraio 1909, P Annibale e P. Palma recuperano dalle macerie  la “mattonella di S. Antonio”.

12. CHIESA di PORTOSALVO (sul lungomare), che spesso il Santo andava a visitare, restando affascinato dai suoi dipinti, che gli ispiravano domande sul vero significato della santità.

13. CHIESETTA DEL RINGO (sul lungomare),

dove venivano accolti e alloggiati gli anziani del quartiere Avignone, compreso Zancone, accompagnati in carrozza dal Padre Di Francia.

14. CHIESA SAN GIOVANNI DI MALTA,

qui nel 1868/1869 ,a circa 17 anni ,pregando dinnanzi al SS. Sacramento, ebbe quella che fu definita “l’ intelligenza del Rogate”

15. MUSEO REGIONALE DI MESSINA

16. CASA NATALE SANT’EUSTOCHIA,

il 22 agosto 1920 ha organizzato un pellegrinaggio con la presenza dell’Arcivescovo, mons. Letterio D’Arrigo, con la partecipazione, secondo le cronache del tempo, di trentamila persone e ha celebrato la Santa Messa, dopo 5 secoli.

17. ISTITUTO FIGLIE DEL DIVINO ZELO – ANNUNZIATA

Eventuale punto di ristoro e/o di pernottamento

18. SANTUARIO MADONNA DELLA GUARDIA

luogo in cui , il 31 maggio 1927,il Padre Annibale Maria Di Francia gravemente malato  ha avuto l’apparizione di Maria Bambina e il 1 giugno 1927 è morto.

Lungo il cammino saranno previsti anche degli indicatori QR code , che permetteranno ai pellegrini di accedere a contenuti multilingue  sulla storia dei luoghi e sui legami con il Santo, così che potranno vivere un’esperienza completa e consapevole, che permetterà di conoscere appieno  la spiritualità e il carisma di Sant’Annibale, ancora fonte di ispirazione per molti.

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