Non sono numeri, sono persone. È lo slogan che Cgil, Cisl, Uil hanno scelto per la mobilitazione nazionale con cui fanno appello alle forze politiche per fermare le stragi sul lavoro: “La salute e la sicurezza sul lavoro – scrivono – non è un argomento di interesse per la campagna elettorale, eppure, riguarda la vita delle persone, la loro dignità, i diritti fondamentali“.
Nel frattempo, per rilanciare l’attenzione al rispetto delle norme di prevenzione e la collaborazione attiva, le tre confederazioni hanno indetto una settimana di mobilitazione su salute e sicurezza, dal 17 ottobre al 21 ottobre e, a conclusione, sabato 22 ottobre a Roma in Piazza Santi Apostoli si terrà una manifestazione nazionale.
A Messina, martedì 18 ottobre, alle ore 9.30 a Santa Maria Alemanna, Cgil, Cisl e Uil organizzano un’assemblea con gli interventi dei segretari generali della Cisl Antonino Alibrandi, della Uil Ivan Tripodi e del segretario Cgil Carmelo Garufi.
A concludere i lavori sarà Giuseppe Raimondi, segretario regionale UIL Sicilia.
In Italia, nel 2022, si sono registrati, ad oggi, 600 morti, 400mila infortuni, 77% di irregolarità aziendali. Per le tre Confederazioni “non sono solo numeri, riguardano la vita delle persone, la loro dignità, i loro diritti”, per questo invitano tutte e tutti a mobilitarsi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.