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Cronaca

Presentati i nuovi arrivi nella squadra dei Carabinieri di Messina

4 campani e un piemontese opereranno su un territorio che, solo apparentemente, viene identificato con la città “babba”.

Siamo qui per presentare i nuovi ingressi nella nostra squadra del Comando Provinciale di Messina, esordisce il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, Colonnello Lucio Arcidiacono. Voglio partire dal più anziano, il Tenente Colonnello Giampaolo IULIANO – Comandante del RIS; che ha ben lavorato a Roma e, anche qui, non avrà un incarico semplice, perché sarà al comando di una squadra che segue il territorio di Messina e Reggio Calabria e che talvolta è decisivo nello sviluppo delle indagini, si pensi al caso Pirri.

Segue, quindi la presentazione del Tenente Colonnello Marco BARONE – Comandante del Reparto Operativo; che si occuperà anche del settore comunicazione, che prenderà il posto del colonello Francesco Falcone. Il tenente Barone si è già distinto per la sua attività a Taurianova.

E’ la volta, quindi, del Maggiore Federico SALLUSTO – Comandante Compagnia Messina Sud; una compagnia particolarmente impegnata sotto tanti punti di vista, che ha competenza su aree sensibili del capoluogo, su alcune periferie che certamente meritano sempre una particolare attenzione. Il maggiore, però, ha le spalle larghe perché ha avuto esperienze importanti, in Puglia e infine a Cerignola, e le metterà a frutto in questo comando.  

Per questo comando di Messina Sud per fortuna siamo riusciti ad ottenere una risorsa in più fra gli  ufficiali, continua Arcidiacono ovvero, il Tenente Alex ZECCA – Comandante Nucleo Operativo Compagnia Messina Sud. Egli è molto giovane, ma avrà modo di imparare in fretta, del resto è questo che richiede la nostra attività.

Infine il Tenente Ciro GRASSIA – Comandante Nucleo Operativo Compagnia Messina Centro; che apparentemente sembra un comando molto semplice, ma di fatto non lo è e quindi anche lui avrà  il suo bel da fare.

Il loro primo impegno sarà studiare il contesto con cui si andranno a confrontare, che sembra apparentemente una realtà semplice, ma non lo è. I nomi e le dinamiche, comunque, sono sempre gli stessi. Bisogna studiare, inoltre, quali sono gli interessi per andare a colpire in maniera mirata e fare tesoro del lavoro fatto finora.

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