“Un messaggio minatorio su un muro. Un’aggressione in pieno centro. Gli insulti, le minacce. La violenza, verbale o fisica che sia, è e resta l’argomento di chi di argomenti non ha e produce il solo effetto di rendere più forte chi la subisce. Al presidente Mario Mega, vittima negli ultimi giorni di un atto intimidatorio al porto di Reggio, va tutta la mia solidarietà e la vicinanza di tutte le componenti di Confcommercio e un messaggio di speranza. Continui a fare il proprio lavoro nell’interesse della comunità messinese e reggina, senza lasciarsi intimi dire da chi pensa di poter fermare il cambiamento.” Così Carmelo Picciotto presidente di Confcommercio Messina dopo i fatti che hanno visto protagonista il presidente dell’Autorità di sistema portuale Mario Mega. “I fatti che hanno visto vittime nelle ultime settimane, quanto me, quanto il presidente Mega – afferma Picciotto – sia pur profondamente diversi tra loro evidenziano come oggi la violenza, tanto verbale quanto fisica sia diventato mezzo per intimorire chi fa il proprio lavoro e lo fa con passione e dedizione e nell’interesse della comunità. Come Confcommercio da sempre siamo schierati contro la logica criminale che vorrebbe vessare cittadini e imprenditori, privandoli del loro diritto di fare impresa. Oggi vogliamo fare di più. Vogliamo schierarci dalla parte di chi ogni giorno lotta per svolgere con trasparenza e dedizione il proprio lavoro. Vogliamo dire no alla logica dell’intimidazione e lanciare un messaggio netto – conclude il presidente di Confcommercio Messina – Noi non ci pieghiamo. Chi ama la città e chi svolge il proprio servizio alla comunità con amore, non si piega, anzi. Le minacce, le intimidazioni, la violenza ci rendono più forti nei nostri propositi e nel nostro amore per la città!”
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