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Cronaca

Capizzi, assassinato un ragazzo di 16 anni, Giuseppe Di Dio. I Carabinieri fermano tre persone indiziate di omicidio Il cordoglio del Sindaco Basile

Nella sparatoria è rimasto ferito anche un 22 enne

 

1. Nella serata del 1°.11.2025, alle ore 22.30 circa, a Capizzi (ME), i Carabinieri della Compagnia
di Mistretta sono intervenuti all’esterno di un bar, ove un 20enne, noto alle Forze di polizia,
aveva esploso alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di uno degli avventori in quel momento
presenti all’esterno dell’esercizio.

2. Nella circostanza, i colpi esplosi hanno attinto – in modo presumibilmente accidentale – un
22enne, ricoverato all’ospedale di Nicosia (EN), non in pericolo di vita, nonché un 16enne,
deceduto poco dopo essere giunto presso la guardia medica di Capizzi.

3. A seguito dell’occorso, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta, di concerto con la Procura
della Repubblica di Enna, hanno:
 eseguito un fermo di indiziato di delitto, per “omicidio”, “tentato omicidio”, “detenzione
abusiva di armi”, ”detenzione di arma da fuoco clandestina”, “lesioni personali” e
“ricettazione”, nei confronti del predetto 20enne, nonché del fratello, 18enne, e del padre,
48enne, questi ultimi ritenuti responsabili di aver accompagnato il congiunto sul luogo del
delitto al momento dell’azione di fuoco;
 recuperato e sequestrato l’arma del delitto, una pistola con matricola abrasa.

4. Sono in corso indagini per chiarire l’esatta dinamica e il presunto movente dell’episodio.

I primi dati emersi dall’indagini

Un ragazzo di 16 anni, Giuseppe Di Dio, è stato ucciso ieri  sera a colpi di arma da fuoco a Capizzi (Messina) ,  mentre era con altri giovani davanti a un bar in via Roma. Nella sparatoria è rimasto ferito anche un 22 enne. Tre persone, tra le quali il presunto autore del delitto (un 20 enne) e il padre e il fratello di quest’ultimo, sono state fermate perché ritenute responsabili di aver accompagnato l’omicida sul luogo del crimine. Secondo le indagini, l’attentato non sarebbe stato mirato alle vittima,  ma a un’ altra persona con la quale aveva avuto  nel passato dei contrasti. 

Basile: “Sconvolti da una tragedia inaccettabile, la Città Metropolitana vicina alla comunità di Capizzi”

Il cordoglio del sindaco metropolitano per la morte del sedicenne Giuseppe Di Dio

La tragica notizia della morte del sedicenne Giuseppe Di Dio, avvenuta ieri sera a Capizzi a seguito di un colpo d’arma da fuoco, ha sconvolto l’intera provincia messinese.

Appena appreso quanto accaduto, ho contattato personalmente il Sindaco di Capizzi per esprimergli la mia vicinanza e quella della Città Metropolitana di Messina in questo momento di profondo dolore.

Siamo di fronte a un episodio drammatico e inaccettabile, che colpisce una famiglia e un’intera comunità, lasciandoci attoniti di fronte a una violenza tanto cieca quanto ingiustificabile.

Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura affinché venga fatta piena luce sui fatti e i responsabili siano chiamati a rispondere delle proprie azioni.

Ci stringiamo attorno alla famiglia del giovane Giuseppe, al Sindaco e a tutta la comunità di Capizzi, colpita da un lutto che non può e non deve lasciarci indifferenti.

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