A seguire l’interrogazione del consigliere comunale Cosimo Oteri agli assessori all’ ambiente e ai servizi sociali:
PREMESSO CHE:
Ad oggi sono presenti aree abbandonate o degradate che, con un piccolo investimento, possono essere convertite in spazi verdi, attrezzati e di aggregazione dove coltivare cibi sani in maniera sostenibile e condivisa;
La città potrà godere di innegabili vantaggi dal punto di vista ambientale, sociale e urbano, con la possibilità di tutelare la biodiversità agricola, favorire la filiera agroalimentare corta e incentivare la socialità e l’inclusione, con il coinvolgimento attivo degli anziani, delle persone a rischio emarginazione sociale;
Nel 2021, il consiglio comunale di Messina approvava un regolamento volto a recuperare terreni abbandonati al degrado, mettendoli a frutto e consentendo ai cittadini, rifugiati e richiedenti asilo nel Comune di Messina di prendersene cura;
Tra gli obiettivi c’è anche quello di avviare l’autoproduzione di ortaggi per i soggetti più svantaggiati coinvolgendo anche scuole e associazioni a fini pedagogici e per gli anziani per favorirne l’aggregazione;
CONSIDERATO CHE:
L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio pubblico comunale incentivando il senso di appartenenza alla comunità, sviluppando il principio di economia della condivisione tra cittadini e la qualità estetica del paesaggio comunale che ben contrasta con l’attuale degrado urbano di alcune aree periferiche;
Con gli orti urbani le periferie di Messina saranno più ordinate, solidali e vivibili;
EVIDENZIATO CHE:
più volte la giunta municipale ha espresso la volontà politica di riprendere il progetto e condividerlo con scuole, cittadini, associazioni di cittadini e le forze politiche del consiglio comunale;
INTERROGA
Le SS.LL. in oggetto al fine di comprendere quando verrà data esecuzione al regolamento per il bando di assegnazione delle aree, a quanto ammonti secondo le analisi condotte dall’amministrazione l’impegno economico per avviare il progetto sugli Orti Urbani, quali siano gli oggettivi problemi nel reperire le risorse necessarie e quali eventuali altre ragioni concrete abbiano impedito al momento di avviare il progetto sugli Orti Urbani.
