Stanno per ripartire i lavori di riqualificazione dell’area esterna al Castello di Milazzo. Il momentaneo fermo agli interventi era stato effettuato a seguito di alcuni ritrovamenti, con la conseguente richiesta di una perizia di variante dalla Direzione dei Lavori.«Nessuna necropoli -ha tenuto a precisare l’Amministrazione Comunale di Milazzo – sarebbe emersa durante i lavori di scavo nell’area esterna al Castello, dove è in corso un intervento di riqualificazione dell’area di interesse storico, finanziato con i fondi del PNRR. Quanto ritrovato nei mesi scorsi sarebbero rinvenimenti riferibili a resti di militari inglesi risalenti all’epoca napoleonica». La perizia di variante già approvata dalla Soprintendenza di Messina, prevede alcune modifiche al percorso pedonale così da poter isolare l’area nella quale sono stati rinvenuti i resti del cimitero dei militari inglesi. La Società Milazzese di Storia Patria e la sezione locale di Italia Nostra hanno inviato una nota congiunta alla Soprintendenza di Messina e all’Amministrazione comunale, esprimendo perplessità sulla recente scoperta di un’area cimiteriale di soli. 5 metri per 8, individuata nel cantiere ai piedi della cittadella fortificata. Le associazioni chiedono indagini più approfondite sui reperti della necropoli ritrovati.
