A seguire la nota del Presidente del Comitato Messina 3S Sviluppo, Sostenibilità e Sicurezza ing. Gaetano Sciacca (nella foto) inviata alla Segretaria Generale del Comune di Messina Carubba:
Giudizio di ammissibilità riguardante l’indizione di un Referendum abrogativo della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 213 del 17/06/2024, (approvazione del PUMS per la città di Messina).
Rif. protocollo N.0253213/2024 del 29/07/2024.
Attuazione dell’art. 29 dello Statuto Comunale
Lo scrivente Comitato apprezza il cortese riscontro alla ns nota,introitata al prot. n. 243692 del 18/07/2024, condividendo le evidenziate criticità di ordine tecnico-giuridico relative all’esercizio della democrazia diretta da parte dei cittadini messinesi.
Purtuttavia è opportuno sottolineare che l’Istituto referendario locale, contemplato dall’art. 8 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267 (TUEL) e ss.mm.ii., è disciplinato dallo Statuto comunale, ed è annoverato quindi tra i principi fondamentali del Comune di Messina.
Riteniamo dunque sia compitodelle Rappresentanze istituzionali garantire l’osservanza dell’atto normativo principale dell’Ente locale, rimovendo ogni ostacolo che ne impedisce la piena attuazione.
Considerato, peraltro, che risulta emanato il “Regolamento per la Disciplina delle Forme di Partecipazione Popolare all’amministrazione Locale“.
Alla luce delle sopraesposte considerazioni, chiediamo pertanto che la S.V., nella qualità di dirigente apicale, con compiti di assistenza giuridico – amministrativa, in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti, si faccia carico della problematica in rassegna, redigendo di concerto col Presidente del Consiglio Comunale cui la presente è parimenti diretta per conoscenza, idonea proposta di deliberazione da parte del Civico consesso, al fine di risolvere le sopraggiunte incongruenze tecnico -giuridiche dell’impianto normativo locale.
Nel ringraziare vivamente per la collaborazione restiamo in attesa di riscontro.