Walter D’Angelo e’ spinto da una gran forza di volontà, si allena quotidianamente e cerca di migliorare ogni record stabilito in precedenza. Interpreta alla perfezione lo spirito del nuotatore che, con grande equilibrio interiore, vuole raggiungere e superare ogni ostacolo. Nuotare per ore non lo spaventa, con grande forza e volontà interiore, e’ certo che riuscirà ad affrontare e superare ogni dura e difficile prova. Da tre anni sto pensando ad una grande prestazione da fare sullo Stretto di Messina.
Il record attuale è di 6 volte andata e ritorno in 7 ore e mezza, proverò a fare 7 volte a/r. Walter D’Angelo, milanese, di professione istruttore di nuoto, ha la passione delle traversate impossibili. Sei volte a nuoto tra una sponda e l’altra dello Stretto, senza mai fermarsi, in un tempo record di sette ore e 35 minuti. Un record ancora imbattuto quello di Walter D’Angelo, Adesso Walter D’ Angelo vuole migliorare il suo record ed attraversare lo Stretto di Messina per ben sette volte. “E’ una continua sfida con me stesso”, ha tenuto ad evidenziare il nuotatore. Walter, il Delfino Italiano, è il secondo di tre figli. Il padre Gino, maresciallo dell’Aeronautica, e la madre Ada emigrarono da Agrigento a Milano negli anni sessanta. A 8 anni imparò da solo a nuotare, con grande sorpresa dei genitori, che subito lo fanno osservare dall’allenatore della Squadra Agonistica Pirelli. A metà degli anni novanta scopre quasi casualmente di avere buone capacità per il nuoto di fondo e decide di cimentarsi in imprese estreme: nel 1995 effettua la traversata del Lago Maggiore, coprendo i 30 km tra Ascona e Caldè in 10 ore. Nell’agosto 2013 compie consecutivamente per 6 volte la traversata dello Stretto di Messina, da Torre Faro a Capo Peloro, nel tempo di 7 ore e 35 minuti, coprendo la distanza di 25 km .Nel 2008 compie la doppia traversata, andata e ritorno, dello Stretto di Messina in 1 ora e 56 minuti. Nel gennaio 2023 partecipa ai Campionati Mondiali in acque gelide, IWSA (International Winter Swimming Association) a Bled in Slovenia e si classifica in prima posizione nei 25 metri, 50 metri e 100 metri a rana. L.’ultima epica impresa di Walter, nuotatore master e maestro di salvamento. D’Angelo è tornato nel Po per raggiungere i 100 chilometri di percorso, a cui hanno preso parte anche i cronometristi della FiCr, per vigilare e certificare i numeri della gara al via alle 7.30 del mattino in provincia di Cremona e conclusa 12 ore, 28 minuti e 29 secondi dopo in provincia di Mantova. Da anni sto pensando ad una grande prestazione da fare sullo Stretto di Messina. Il record attuale è di 6 volte andata e ritorno in 7 ore e mezza, proverò a fare 7 volte a/r. Walter D’angelo è nato per superare ogni record, vuol sempre superare se stesso, dar prova di essere sempre un campione.
Per nuotare molte ore di seguito…” – ha evidenziato Walter D’ Angelo – “il fattore essenziale e’ la forza mentale”. Soprattutto nello. stretto di Messina dove le correnti marine sono forti e cambiano spesso in direzione e intensità. Lo Stretto di Messina fin da millenni è sede di correnti e complessi fenomeni idrodinamici che lo rendono un luogo attrattivo e unico al mondo. Lungo lo Stretto si viene ad attivare una differenza di maree fra Ionio e Tirreno che tende ad essere colmata gradualmente, in media ogni 6 ore, con l’innesco di forti e imprevedibili correnti.










