“Le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’ing. Francesco Di Sarcina, commissario per la
realizzazione del porto di Tremestieri, confermano in maniera limpida ed incontrovertibile
come le preoccupazioni e gli allarmi lanciati pubblicamente dalla Uil in merito ai concreti
rischi di ritardo e/o paralisi nei lavori del porto di Tremestieri, opera da circa 90 milioni di
euro, fossero assolutamente fondate. Parole che impongono la doverosa e seria
attenzione da parte di tutti gli attori istituzionali coinvolti nell’appalto dell’importante
infrastruttura. Infatti, il commissario Di Sarcina ha confermato che le fondamentali
lavorazioni per la costruzione della diga foranea non sono ancora iniziati e, forse,
dovrebbero partire nel prossimo mese di novembre. La diga foranea è una specifica e
fondamentale esecuzione che doveva essere realizzata nel periodo estivo in maniera tale
da evitare il maltempo e le eventuali mareggiate che, come avvenuto lo scorso anno,
rischiano di immobilizzare il porto e di creare la paralisi totale. Tutto ciò sta
materializzando il concreto pericolo di uno slittamento nella conclusione dei lavori del porto
di Tremestieri che, come noto, sono previsti nell’autunno 2026. Questa ipotesi rappresenta
una iattura inaccettabile poiché le opere incompiute rappresentano una drammatica realtà
nella storia della nostra terra” lo hanno affermato Ivan Tripodi, segretario generale Uil
Messina, Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica, e Antonino Di
Mento, segretario generale Uiltrasporti Messina.
“Pertanto, auspichiamo che in questa delicatissima vicenda il commissario Di Sarcina
coinvolga formalmente il Sindacato poiché è imprescindibile un’azione di chiarezza e
trasparenza al fine di mettere a conoscenza Messina e i suoi cittadini sullo stato dei lavori
del porto di Tremestieri. Infine, registriamo con forte preoccupazione il continuo
assordante silenzio del sindaco di Messina Basile che, nella qualità, è il committente
dell’opera: una gravissima anomalia che impone ulteriori riflessioni ai cittadini che
attendono la realizzazione del porto di Tremestieri affinché la città, finalmente, si liberi dal
traffico commerciale e dai tir che per troppo tempo hanno invaso la città “ hanno così
concluso Ivan Tripodi, Pasquale De Vardo e Antonino Di Mento.












 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				