Nel corso dell’anno, Messina ha registrato un incremento superiore alla media delle presenze turistiche, grazie a un’intensa attività di programmazione degli eventi promossa dall’amministrazione locale. Questo impulso si è tradotto in un aumento significativo delle presenze stagionali, con benefici evidenti per le strutture ricettive e il settore della ristorazione. Si tratta di un passo importante, che può essere interpretato come una vera e propria fase di rilancio del comparto turistico cittadino. Tuttavia, è opportuno considerare questa fase come un punto di partenza, piuttosto che di arrivo. La città si sta affermando come una destinazione di eventi e manifestazioni, ma per consolidare questa posizione e evolvere verso una vera e propria destinazione turistica, è necessario affrontare alcune criticità strutturali. In primis, la disponibilità e la qualità delle strutture ricettive risultano ancora insufficienti a sostenere un flusso di visitatori che si sta ormai consolidando come domanda stabile, non più occasionale. È imprescindibile sviluppare un’offerta di alloggi adeguata, capace di garantire accoglienza di qualità e di rispondere alle esigenze di un mercato in crescita
Un elemento strategico fondamentale riguarda la programmazione delle attività anche nei periodi di bassa stagione. Attualmente, manca una pianificazione coerente e strutturata che favorisca la destagionalizzazione del turismo, elemento essenziale per garantire un flusso costante di visitatori e ottimizzare l’utilizzo delle risorse. La diffusione di campagne pubblicitarie mirate, con una comunicazione efficace, può contribuire ad allungare i periodi di alta domanda, come ad esempio l’autunno e l’inverno. Promuovere iniziative come “Dicembre a Messina” rappresenta un’opportunità per attrarre un pubblico più ampio e rafforzare l’immagine della città come meta turistica tutto l’anno. L’industria del turismo si basa su una rete di operatori che devono lavorare in sinergia. Imprenditori, guide, accompagnatori e operatori dei trasporti devono pianificare con cura le proprie attività, sviluppando un’offerta che coniughi ospitalità, cultura, narrazione e ricreazione. La qualità del servizio è il patrimonio più prezioso, poiché determina il ritorno dei visitatori e favorisce la diffusione positiva della città attraverso il passaparola. Il settore turistico non può essere affidato al caso. La sua crescita dipende da una pianificazione strategica e dalla conoscenza approfondita delle dinamiche di mercato. Ogni attore, pubblico e privato, deve contribuire con un’attività coordinata e consapevole, orientata a migliorare continuamente l’offerta. La collaborazione e la condivisione di risultati e strategie sono fondamentali, poiché consentono di rafforzare la credibilità e la competitività di Messina come destinazione turistica. Un altro elemento cruciale riguarda la formazione degli operatori. La qualità del servizio dipende in larga misura dalla preparazione professionale del personale, che deve essere in grado di trasmettere competenze tecniche, legislative e operative in modo efficace. È necessario che il Comune di Messina adotti politiche di reclutamento e formazione di figure specializzate, capaci di interagire con i turisti e di rappresentare adeguatamente l’immagine della città. Infine, è essenziale trarre insegnamenti dalle esperienze passate, valorizzando le iniziative positive e correggendo le criticità emerse. Solo attraverso un lavoro sinergico, con una visione strategica a medio e lungo termine, sarà possibile trasformare Messina in una vera città turistica, apportando benefici concreti in termini di sviluppo economico, occupazionale e di qualità della vita. Il percorso verso una più solida e strutturata offerta turistica richiede impegno, pianificazione e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. Solo così Messina potrà affermarsi come una destinazione di eccellenza, capace di attrarre e fidelizzare visitatori nel tempo.
Franco Tiano










