Nel 2003, mentre si parlava del ponte sullo Stretto, la politica messinese propose una legge speciale per compensare i disagi dei cittadini. Ma alla fine… solo parole! 



Oggi, vent’anni dopo, il vecchio gioco si ripete: una nuova legge speciale viene presentata come una grande novità. Ma chi la propone è solo un volto stanco della politica! 

 La verità? Promettono case agli espropriandi senza spiegare ovviamente come, dove e quando. Vergogna!
 La verità? Promettono case agli espropriandi senza spiegare ovviamente come, dove e quando. Vergogna!Perché dobbiamo accettare che il nostro territorio venga distrutto  per ottenere servizi essenziali come acqua h24 e una rete fognaria efficiente? 



Perché accettare il ponte sullo Stretto quando ci sono così tante irregolarità tecniche e normative da poterlo bloccare? 

Sì, ci serve un miliardo, ma non per il ponte! Ci serve una politica forte che non si piega davanti a chi vuole imporre alla  nostra comunità, che non è stata neanche  coinvolta nei processi decisionali come invece prevede la normativa, opere dannose per il nostro futuro  .
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. Ecco perché SABATO 25 OTTOBRE saremo a Roma con il comitato Noponte Capo Peloro! Unisciti a noi alla manifestazione nazionale della CGIL per dire a gran voce: LO STRETTO DI MESSINA NON SI TOCCA!
 Ecco perché SABATO 25 OTTOBRE saremo a Roma con il comitato Noponte Capo Peloro! Unisciti a noi alla manifestazione nazionale della CGIL per dire a gran voce: LO STRETTO DI MESSINA NON SI TOCCA! 












 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				