Connettiti con noi

Cerca articoli o argomenti

Attualità

Messina, la Riserva di Capo Peloro come luogo di incontro di Educazione Ambientale del Nodo InFEA

Ha collaborato AssoCEA Messina APS che ha sensibilizzato, per il tramite del Suo Presidente Ing. Francesco Cancellieri,gli studenti

Ulteriore tappa degli incontri di formazione sull’Educazione Ambientale svolti dalla Città
Metropolitana di Messina sul monitoraggio delle acque. In data 22 ottobre 2025 si è svolto nella
Riserva Naturale Orientata di Capo Peloro il secondo incontro di Educazione Ambientale incentrato
sul monitoraggio delle acque e svolto direttamente in campo per dare dimostrazione pratica agli
studenti di come si effettuano le attività di controllo della qualità delle acque dei laghi.
La Riserva Naturale Orientata “Laguna di Capo Peloro”, istituita con Decreto Assessorato
Regionale Territorio e Ambiente del 21 giugno 2001 è costituita dai laghi Ganzirri e Faro e dai
cinque canali che collegano i laghi tra di loro (Canale Margi) e con le acque delle Stretto di Messina
(Canale Catuso, Canale Due Torri e Canale Faro) e il Mar Tirreno (Canale degli Inglesi). Il
Pantano Grande non è molto profondo, e raggiunge la profondità massima di circa 6 metri nella
sezione Sud Ovest. Nel tempo la sua condizione chimica e microbiologica generale è migliorata,
tant’è che nel corso del 2016, con D.A. n. 1159, la Regione Siciliana ha rilasciato la Classificazione
delle acque del lago, come "zona di produzione di classe C" ai fini della pratica della
molluschicoltura, individuando specifiche concessioni. Il Pantano Piccolo, rispetto a quello di
Ganzirri, è ben più profondo con i suoi 26 metri. Esso è storicamente meno soggetto agli impatti
antropici, quali possono essere, ad esempio, gli scarichi di acque reflue domestiche. La
classificazione in "Zona B" delle sue acque ai fini della molluschicoltura infatti risale agli anni
‘80.L’istituzione della Riserva ha garantito negli anni il raggiungimento di alcuni obiettivi
fondamentali tesi alla conservazione del sito pur nelle già avanzate condizioni di antropizzazione in
cui trovava nei primi anni 2000, mediante il contenimento dello sfruttamento edilizio,
l’eliminazione degli scarichi di acque nere, la tutela della flora e della fauna ivi presenti, la
realizzazione di opere sostenibili per la fruizione della riserva stessa, ecc.
L’Ufficio Catasto Scarichi e Tutela Corpi Idrici Superficiali, afferente al Servizio Tutela Aria e
Acque della Città Metropolitana, ha costantemente effettuato, fin dai primi anni 2000, attività di
misura in campo e di analisi chimico-fisiche e microbiologiche, sia per il controllo dello stato di
salute dei due pantani che per la tradizionale attività di molluschicoltura.
Per la Città Metropolitana erano presenti:
Dott. Cosimo Cammaroto, Biologo, Responsabile Servizio Tutela Aria e Acque
Dott. Antonino Celona, Fisico, Istruttore Ufficio Catasto Scarichi e Tutela C.I.S.
Sigg. Antonino Ardizzone e Pasquale Orecchio, Personale dell’Ufficio Nodo InFEA di supporto
all’attività di formazione
Per l’I.I.S. “G. Minutoli” con la Classe Quinta D Ambientale:
Prof.ssa Maria Lucia Crupi, Docente di Chimica
Prof.ssa Francesca Abate, Docente di Microbiologia
Prof.ssa Federica Giorgianni, Insegnante Tecnico Pratico di Microbiologia
Le attività svolte hanno riguardato:
 l’illustrazione delle competenze dell’Ente, delle attività della VI Direzione Ambiente e
del Servizio Tutela Aria e Acque;
 la storia e le caratteristiche peculiari della Riserva Naturale Orientata “Laguna di Capo
Peloro”;

 le modalità operative con le quali viene effettuato il monitoraggio della qualità delle
acque dei Laghi di Ganzirri e Faro e la spiegazione della strumentazione da campo
(sonda multiparametrica);
 una esercitazione pratica con esecuzione delle misure in più siti localizzati lungo il
margine est del Lago di Ganzirri, con campionamento di acque lacustri.

Un ringraziamento speciale al Dirigente Scolastico prof. Pietro Giovanni La Tona; al Direttore
Generale della Città Metropolitana di Messina dott. Giuseppe Campagna; al dirigente della VI
Direzione Ambiente Ing. Giovanni Lentini; al Responsabile del Nodo InFEA dott.ssa G. La
Fauci; ai funzionari del Servizio Tutela Aria e Acque Dott. C. Cammaroto, Dott. A. Celona, Sig.
P. Orecchio, Sig. A. Ardizzone.
Ha collaborato all’azione AssoCEA Messina APS che nell’ambito del Progetto Futuri Cittadini
Responsabili 2.0 ha sensibilizzato per il tramite del Suo Presidente Ing. Francesco Cancellieri
– e la messa a disposizione delle Borsette Anti Spreco Alimentare – gli studenti sui temi dello
Sprecometro di Last Minute Market e sulla Rete Natura 2000 in cui il sito dell’azione ricade.
L’obiettivo è sempre quello di formare cittadini consapevoli e responsabili, in grado di
tutelare questa le risorse fondamentali per il futuro del nostro pianeta.

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LEGGI ANCHE

Attualità

La classifica nazionale del Rapporto sulle performance ambientali delle città 2025, elaborato da Legambiente e Ambiente Italia, come riportato dal Sole 24 Ore

Cultura

Un giardino mediterraneo o di un prato fiorito non è una rinuncia alla bellezza, ma una scelta consapevole verso un giardinaggio più sostenibile

Attualità

La cattura dei capi da parte del Corpo Forestale

Advertisement

Copyright © 2024 | Testata giornalistica on-line d'informazione | Registrazione Tribunale di Messina n.12/2002 | P.I. IT02680760838 | Direttore Editoriale: Lillo Zaffino | Direttore Responsabile: Dario Buonfiglio