Si svolgerà il prossimo 9 Ottobre, con inizio alle ore 10,30, presso la sala Don Bosco della parrocchia salesiana di San Matteo/Giostra, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa AiutiAMO l’Uganda. Dopo il Madagascar – Diocesi di Moramanga – ( anno 2023, raccolti 282 occhiali da vista e da sole, 54 cellulari e 2 tablet) e il Burundi ( anno 2024, raccolti 300 occhiali da vista, 150 da sole, 8 computer portatili e 60 cellulari), quest’anno Cittadinanzattiva rivolge l’appello per il Paese centro orientale dell’Africa, che nonostante significativi progressi compiuti in materia di rispetto dei diritti umani resta uno dei paesi con diversi punti di criticità per gli organismi che si occupano di questioni umanitarie essenzialmente derivanti dai continui conflitti nel settentrione del paese dove, secondo fonti ONU, oltre 30 000 minori sono stati strappati dalle loro famiglie ed arruolati a forza o ridotti in schiavitù dall’inizio della guerra. I vari conflitti hanno inoltre provocato circa un milione di profughi con l’insorgere di situazioni di emergenza sanitaria, come epidemie di colera e scarsità di acqua. I dati sono confermati dall’Unicef: malaria, infezioni respiratorie e diarrea rimangono la principale causa di morte per bambini con meno di 5 anni. E circa 20 000 bambini all’anno continuano a contrarre l’HIV dalle proprie madri. Quasi la metà dei due milioni di orfani dell’Uganda sono stati causati dall’Aids. Secondo l’Associazione per i popoli minacciati, solo nel 2005 sarebbero stati 19 000 i bambini morti in Uganda a causa della guerra civile e delle malattie. Ciò nonostante il Paese ha avuto un incremento demografico notevole e oggi la popolazione stimata si aggira attorno ai 35 milioni di abitanti di cui il 50% in età inferiore ai 15 anni. Mentre l’aspettativa di vita si attesta attorno a 54 anni. Il pil pro capite è uno dei più bassi del pianeta e si aggira attorno a 1400 dollari l’anno. L’istruzione, anche se negli anni è migliorata, assieme alla difficoltà di approvvigionamento idrico – nonostante diversi laghi – e, più in generale, al sistema sanitario, rimangono gli elementi più critici del Paese. Anche quest’anno molte sono le associazioni coinvolte nella raccolta da Cittadinanzattiva: ventisei organismi :Cittadinanzattiva A.T. An.Tu.Do Giostra/Messina e sede Regionale di Cittadinanzattiva, Parrocchia San Matteo e Commissione per la Cultura della Carità Pastorale, Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Messina, Anolf Cisl, Cesv Messina , kiwanis Antonello da Messina, Gli Invisibili, Francescani di Strada, Associazione Europa Mediterraneo, Mondo Nuovo, Lega Antidroga, Legambiente dei Peloritani, Comitato Civico Messina Città Dimenticata, Ufficio Migrantes Diocesi di Messina, Fondazione di partecipazione Antonello da Messina, ACCIR Associazione Cattolica Culturale Italiana Radioperatori, Centro di Formazione Culturale/Politico Alcide De Gasperi, ANIOMRID Associazione Nazionale Insigniti dell’ Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati, ANAI Associazione Nazionale Avvocati Italiani sez. di Messina, TDICE Tutela dei Diritti Imprese e Cittadini Europei, Kiwanis Internationale Distretto Italia San Marino Divisione 1 e Rotary Club di Patti. Oltre alla Nuova Ottica che ha offerto il proprio gratuito e generoso contributo nel fornire la graduazione di tutti gli occhiali da vista per essere gia pronti per la distribuzione dagli oculisti/ottici di quel paese, anche la piccola ditta MD Service che ci aiuterà – cosi come ha già fatto nelle edizioni precedenti – per la “pulizia” dei cellulari e tablet. Un grazie particolare all’avvocato Silvana Paratore, legale esperto di politiche sociali che modererà la conferenza stampa indetta dal Coordinatore dell’A.T di Cittadinanzattiva An.Tu.Do, Giuseppe Previti. Sarà presente Padre Andrea Cardile, parroco della parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, da anni impegnato come volontario in varie missioni umanitarie nel continente Africano e in Uganda in particolare, l’Assessora ai Servizi Sociali, l’Avv. Alessandra Calafiore, il Parroco di San Matteo Padre Giuseppe Cutrupi e i rappresentanti delle Associazioni partecipanti alla raccolta.
