Il 13 febbraio 2025, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, i lavoratori dipendenti del Consorzio per
le Autostrade Siciliane terranno un Sit-in presso la sede aziendale di Contrada Scoppo per
chiedere, una volta di più, l’adeguamento del fabbisogno organico.
Sono passati mesi dallo scorso 30 settembre quando la situazione si è ulteriormente
aggravata con la fuoriuscita dal servizio di n. 105 agenti tecnici esattori assunti a seguito di
procedura concorsuale pubblica per titoli e prova idoneativa, con contratto a tempo
indeterminato in regime di part time al 25%.
La soluzione più immediata per fare fronte alla grave e ormai cronica carenza di organico
del Personale, peraltro appesantita anche dal collocamento in pensione oltre trenta esattori full
time solo negli ultimi due anni, sarebbe stata certamente quella di fare scorrere la graduatoria
della medesima procedura concorsuale la cui versione finale e definitiva risale esattamente ad un
anno fa.
In realtà, lo scorso 16 dicembre è stato anche firmato un primo scorrimento di graduatoria
con Decreto Dirigenziale n. 147/DG finalizzato all’immissione in servizio di ulteriori n. 20 unità part
time al 25%.
Quello stesso giorno, l’Ufficio del Personale ha contattato telefonicamente i venti idonei in
graduatoria individuati nel Decreto per confermare gli indirizzi PEC al fine di inviare formalmente
le lettere di assunzione.
Il giorno successivo, invece, il Consorzio per le Autostrade Siciliane ha “inspiegabilmente”
bloccato lo scorrimento della graduatoria sacrificando assunzioni che sarebbero servite a “dare
ossigeno” al Personale in forza e a migliorare, sia pure molto parzialmente, l’organizzazione del
servizio.
Si tratta di comportamenti talmente incomprensibili da far pensare ai soliti veti incrociati
che poco hanno a che fare con il buon andamento dell’Ente e la qualità del lavoro.
Il fatto che non sia ancora accaduto nulla sul versante di un nuovo reclutamento di
Personale alimenta, come abbiamo già detto e scritto in questi mesi, una situazione davvero
emergenziale che ricade sul Personale di Esazione di tutte le stazioni il cui carico di lavoro è
divenuto davvero eccessivo, e sulla qualità del servizio offerto all’utenza che continua a subire
disagi anche per stazioni poco presidiate, se non addirittura “scoperte” di notte, dove talvolta
diventa difficile transitare e anche effettuare i pagamenti, oltre ad essere messa a rischio anche la
sicurezza.
Per quanto precede i lavoratori delle autostrade in servizio assieme agli altri in attesa di
assunzione manifesteranno uniti perché si trovino soluzioni in grado garantire eguali diritti a tutti i
partecipanti al bando, e condizioni di lavoro dignitose per chi da decenni fornisce il proprio
contributo con professionalità.









