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I consiglieri del PD chiedono al Sindaco di battersi contro l’ennesimo scippo alla città

Altri consiglieri recepiscolo la mozione: Impegno al Sindaco per scongiurare il trasferimento dell’Archivio di Stato di
Messina e misure per localizzarlo stabilmente nella città di Messina

Mozione a firma dei Consiglieri comunali del PD: Felice Calabrò, Alessandro Russo, Antonia Russo.

Premesso
Che l’Archivio di Stato di Messina rappresenta il luogo di raccolta di un patrimonio documentale
inestimabile della storia della città di Messina, contenente documenti importantissimi e anche molto
rari che testimoniano l’evoluzione storica, sociale, economica e sociologica della nostra comunità
nel corso dei secoli.
Che l’Archivio è luogo imprescindibile per studiosi, storici, ricercatori e cittadini che intendano
ricostruire vicende storiche di Messina, per le quali le fonti primarie, quali atti, documenti,
relazioni, note e carteggi costituiscono risorsa essenziale e imprescindibile.
Considerato
Che l’attuale sede dell’Archivio di Stato è sottoposta a procedure di sfratto che stanno costringendo
le competenti istituzioni, nella fattispecie il Ministero della Cultura, a trovare altre idonee sedi in
cui spostare l’intero patrimonio dell’Archivio messinese.
Che a quanto si è appreso negli scorsi giorni una parte importante della documentazione
dell’Archivio di Stato di Messina è stata temporaneamente spostata presso altra sede, nella città di
Catania, nelle more che si individui una nuova sede a Messina presso la quale ricomporre il
patrimonio documentale e archivistico.
Ricordato
Come già nel passato importantissimi documenti dell’Archivio di Messina siano stati trasferiti
presso altra sede in Sicilia, non venendo nel tempo più restituiti alla nostra comunità, che
conseguentemente ne è venuta depauperata in maniera significativa, avendo perduto testimonianze
preziosissime della sua storia.
Considerato
Che l’attività di sfratto dell’Archivio di Stato con conseguente pericolo per la città di perdere il
relativo patrimonio documentale ha motivato la nascita di un comitato spontaneo di messinesi, alcui interno sono presenti docenti, storici, ricercatori, esponenti della società civile e semplici
cittadini, che ha attivato un meritevole percorso di sensibilizzazione sul tema della localizzazione in
città del nostro Archivio e sulla necessità che esso resti indiviso sul nostro territorio, senza dover
essere allontanato, anche se solo “temporaneamente”, da Messina, e che tale attività posta in essere
dal comitato ha spinto tantissimi messinesi a prendere coscienza e a mobilitarsi a difesa
dell’Archivio di Stato.
Che la dimensione e le caratteristiche della raccolta di documenti contenuti nell’Archivio di Stato
sono tali che devono essere individuati degli spazi idonei e con determinate specifiche strutturali al
fine di poter localizzare la nuova sede dell’Archivio.
Atteso
Che l’Amministrazione comunale messinese, pur non avendo diretta competenza sulla materia,
deve agire a tutela e a difesa del proprio patrimonio storico e documentale, attivandosi con ogni
proprio mezzo a disposizione per contribuire alla risoluzione della difficile problematica.
Ritenuto
Di dover far esprimere sulla necessità di difesa del proprio patrimonio documentale e storico
l’assemblea elettiva che rappresenta la comunità messinese.
Di volere mantenere nella città di Messina l’intero corpo documentale-archivistico dell’Archivio di
Stato di Messina, al fine di preservarne l’unitarietà e la indivisibilità, la completezza e la
complessiva ricchezza a favore della città e della sua comunità.
Di esprimere contrarietà a spostamenti dell’Archivio di Stato presso altre sedi siciliane, sebbene
siano motivate anche solo “temporaneamente”, rischiando di disperdere un patrimonio inestimabile
che appartiene a Messina.
Di dover attivare ogni procedura atta a risolvere il problema della nuova localizzazione della sede
dell’Archivio di Stato di Messina.
Tutto quanto sopra premesso, considerato, ricordato, atteso e ritenuto,
IMPEGNA IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE DI MESSINA
– A porre in essere con tempestività e urgenza ogni atto e azione utili a concordare con le istituzioni
competenti l’individuazione di una nuova sede sul territorio cittadino dove collocare l’intero corpo
documentale e archivistico dell’Archivio di Stato di Messina, attivandosi in prima persona con il
Ministero e/o la Soprintendenza competenti, con soggetti pubblici o privati che siano nella
potenziale disponibilità di luoghi idonei alla individuazione di una nuova sede dell’Archivio di
Stato al fine di reperirli.
– A porre in essere urgentemente ogni azione utile e concludente atta a impedire che il patrimonio
documentale dell’Archivio di Stato di Messina sia smembrato anche solo temporaneamente,
preservandone l’unitarietà e la indivisibilità, attivandosi al contempo per chiedere che – laddove tale
attività di smembramento temporaneo sia stato già avviato – i documenti portati fuori dal corpus
dell’Archivio di Messina siano identificati, individuati e tracciati per un loro ritorno in città.- A ribadire in ogni sede di trattativa e di confronto interistituzionale su questo tema delicato come il
materiale documentale dell’Archivio di Messina sia patrimonio inestimabile di questa città e che
pertanto deve essere conservato in questa città, a presidio della nostra storia e di quella delle future
generazioni di messinesi. La mozione è stata recepita, condivisa e sottoscritta anche dai seguenti consiglieri comunali: Antonella Feminò, Francesco Cipolla,  Libero Gioveni,  Pasquale Currò, Dario Carbone, Federica Vaccarino, Dario Ugo Zante, Giandomenico La Fauci, Mirko Cantello,  Giovanni Caruso, Margherita Milazzo, Cosimo Oteri,  Amalia Centofanti, Rosaria D’Arrigo e Rosaria Di Ciuccio.

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