Promuoviamo questo tipo di iniziative per far comprendere ai nostri coetanei quanto sia importante tutelare l’ambiente”. Queste le parole di Angelica Sparacino, studentessa dell’Università degli Studi di Messina, membro dell’associazione socioculturale “Controcorrente” e organizzatrice dell’iniziativa.
Gli studenti, tra cui anche Camilla Kidarame e Giuseppe Brando, hanno coinvolto tutta UniMe e raccolto una grande quantità di capi d’abbigliamento utilizzati, che sono stati donati in beneficenza all’Istituto Don Orione di Messina. Un’iniziativa che quindi, non solo va a beneficio dei bisognosi, ma soprattutto dell’ambiente. Attività come queste infatti, evitano lo smaltimento prima che sia necessario e riducono le emissioni inquinanti, grazie al riutilizzo dei vestiti di seconda mano, ancora in buono stato.
L’istituto Don Orione, tutti i giovedì mattina, raccoglie questo tipo di materiale ed è anche alla ricerca di altri volontari e di aziende che ritirino tutti i capi che non possono essere donati, in modo da garantirne il riciclo a fine vita.
