“Che fine faranno o come si dovranno comportare gli abbonati del parcheggio Cavallotti durante il lungo periodo di chiusura della struttura?”
Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, avendo ricevuto da tanti fruitori del parcheggio Cavallotti il quesito relativo al mancato utilizzo del multipiano dovuto alla chiusura dal prossimo 6 ottobre per motivi di sicurezza durante i lavori di abbattimento della casa del portuale e dell’ex silos Granai per circa 1 mese, chiede che ATM ed Amministrazione si esprimano a beneficio di chi finora, pagando, ha usufruito del servizio.
Fra meno di 10 giorni, infatti – afferma Gioveni – sia chi ha l’abbonamento in corso, sia chi lo avrebbe dovuto rinnovare proprio in questi giorni (e quindi ha il dubbio se rischiare di pagare senza avere una valida alternativa), non sa proprio come comportarsi.
Si tratta di un parcheggio utilizzato, oltre che occasionalmente da chi si deve recare al centro, anche e soprattutto da tanti abbonati lavoratori e pendolari – prosegue il consigliere – ed è fondamentale fornire già da adesso informazioni corrette e soprattutto alternative valide a chi aveva già acquisito legittimamente un diritto.
E’ ovvio che la chiusura del Cavallotti si rende necessaria a garanzia della pubblica e privata incolumità e nessuno la mette in discussione – precisa l’esponente di FdI – ma è altrettanto vero che occorre venire incontro a questa nutrita fetta di utenti.
Ritengo che una soluzione – conclude GIoveni – potrebbe essere, per esempio, quella di consentire con lo stesso abbonamento di sostare anche nelle zone blu della ZTL o nel parcheggio Fosso (seppur quest’ultimo già risulta sempre parecchio saturo) e in ogni caso credo non si possa eventualmente non considerare di concedere a seguire, dopo la riapertura del Cavallotti, un periodo di sosta gratuita agli abbonati, alla scadenza dei loro abbonamenti, per lo stesso tempo in cui il parcheggio è rimasto chiuso.
