“Ancora una volta assistiamo a un tentativo maldestro di riscrivere la realtà per ottenere qualche minuto di visibilità social. Il riferimento è al recente video della senatrice Dafne Musolino sull’ex Hotel Riviera e successivo post.”
L’assessore Nino Carreri precisa infatti che l’appalto relativo alla riqualificazione dell’ex struttura alberghiera, destinata a diventare residenza universitaria, è stato aggiudicato e avviato da tempo, e che le attività di messa in sicurezza e risoluzione delle criticità, compresa quella relativa alle infiltrazioni al piano seminterrato, erano già previste all’interno del cronoprogramma dei lavori.
“Non c’è stato nessun ‘miracolo social’ – sottolinea Carreri – ma un percorso tecnico e amministrativo complesso, seguito passo dopo passo da Comune, Città Metropolitana, Università e impresa esecutrice. Parlare oggi di ‘pressione mediatica’ come causa dello sblocco dei lavori non solo è fuorviante, ma rappresenta una mancanza di rispetto nei confronti di chi, ogni giorno, lavora con serietà e competenza per dare risposte concrete alla città.”
L’assessore ribadisce inoltre che la soluzione tecnica relativa al convogliamento dei reflui fognari, oggi in fase di definizione progettuale, è il frutto di un percorso condiviso tra enti e soggetti coinvolti e non certo di improvvisazioni successive a un video sui social.
“Il nostro modo di fare politica è quello dei fatti e non dei post – conclude Carreri –. Preferiamo lavorare in silenzio per consegnare alla città un’opera strategica per il diritto allo studio e per il rilancio del sistema universitario, piuttosto che assistere a tentativi di accreditarsi meriti che non spettano. Onestamente, aggiunge infine Carreri, è curioso notare come la senatrice, al pari di tanti soggetti che si dilettano sui social, perfettamente consapevole dell’avvio imminente dei lavori, si affretti a girare un video per poi poter dire ‘grazie a me si sono mossi’: un po’ come piazzarsi sotto un temporale già annunciato e vantarsi di aver fatto piovere”.
