MESSINA– “La zona sud della città di Messina continua a essere penalizzata da una grave carenza di servizi socio-sanitari essenziali. In un territorio vastissimo, Con oltre 102 mila residenti, oggi è attivo un solo consultorio familiare a fronte dei tre che fino a pochi anni fa garantivano assistenza a famiglie, donne, minori e adolescenti”. Lo afferma Amalia Centofanti, consigliere comunale della Lega, annunciando la presentazione di una interrogazione al sindaco Federico Basile, all’assessore alle Politiche sociali e alla Salute Alessandra Calafiore, e l’invio di una nota ai vertici dell’Asp di Messina. “Le chiusure dei consultori di Villaggio Aldisio e Contesse/Cep – prosegue Centofanti – hanno lasciato scoperto un territorio vasto oltre 105 chilometri quadrati, con conseguenti difficoltà per centinaia di famiglie che necessitano di servizi fondamentali come tutela della salute della donna, supporto alla genitorialità, mediazione familiare, assistenza psicologica e consulenze legali e sociali. Amministrazione comunale e Asp di Messina battano un colpo per garantire il diritto alla salute”.










