In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, il prossimo 17 novembre, l’Ordine
delle Professioni Infermieristiche di Messina (OPI Messina) promuove un’importante iniziativa
di sensibilizzazione e solidarietà, con il coinvolgimento attivo delle istituzioni locali e delle realtà
sanitarie del territorio.
Grazie al prezioso supporto del Comune di Messina, del Comune di Taormina e del Rettorato
dell’Università degli Studi di Messina, verranno illuminati di viola – colore simbolo della
prematurità – gli edifici comunali delle città di Messina e Taormina, oltre al Palazzo del Rettorato.
Un gesto simbolico che vuole attirare l’attenzione pubblica sulla realtà dei neonati prematuri e sulle
sfide che affrontano fin dai primi giorni di vita.
Per l’occasione, l’OPI di Messina donerà manufatti in lana realizzati artigianalmente alle unità
di terapia intensiva neonatale (TIN) e alle neonatologie delle principali strutture ospedaliere della
provincia. I manufatti, confezionati con cura e dedizione dalle volontarie dell’ODV Semplice…
Mente Insieme, saranno destinati ai neonati prematuri ricoverati presso:
UTIN e UOSD Neonatologia dell’AOU G. Martino di Messina
UTIN dell’AO Papardo di Messina
UTIN dell’Ospedale di Patti
UTIN dell’Ospedale di Taormina
Questi piccoli doni, realizzati a mano con filati morbidi e sicuri, rappresentano un abbraccio
simbolico e un messaggio di speranza per le famiglie e per i piccoli guerrieri che lottano ogni
giorno per la vita.
Un’iniziativa promossa con passione e competenza
L’intera attività è stata fortemente voluta dal Presidente dell’OPI Messina, Dott. Antonio Trino, e
dalla Commissione Albo Infermieri Pediatrici, presieduta dalla Dott.ssa Tindara Morabito, da
sempre impegnati nella promozione della cultura della cura, dell’accoglienza e della tutela dei diritti
dei bambini.
Questa giornata vuole essere non solo un momento di riflessione, ma anche un’occasione per
ribadire il ruolo centrale degli infermieri pediatrici e delle professioni sanitarie nella presa in carico
dei neonati prematuri e delle loro famiglie, valorizzando il lavoro di rete tra istituzioni, volontariato
e professionisti.










