La FP CGIL si dice soddisfatta delle decisioni assunte dall’ASP di Messina relativamente
all’integrazione oraria che interesserà 67 unità del personale appartenente all’area
amministrativa: un obiettivo tanto atteso che finalmente consentirà a questi dipendenti di
ottenere un contratto full time e dunque una retribuzione dignitosa, cosa di cui finora, con
contratti part time, prima a 18 e poi a 26 ore settimanali, non è mai stato possibile parlare.
«Dopo anni di lotte sindacali che hanno visto protagonsita la Funzione pubblica CGIL a
fianco di questi instacabili lavoratori – dichiarano il Segretario Generale Francesco Fucile, il
Segretario provinciale Antonio Trino e gli RSU Giuseppe Romeo e Cettina Bonfiglio –
siamo davvero contenti di quanto finalmente stabilito dell’Azienda Sanitaria Provinciale;
nonostante i tanti momenti di tensione che hanno contraddistinto questo il percoso di questa
lunga vertenza, si è riusciti a raggiungere la migliore soluzione possibile».
La modifica della dotazione organica, che da sempre la FP CGIL ha individuato come la
strada da dover percorrere per arrivare al punto in cui si finalmente giunti, ha infatti
consentito la trasformazione di 10 posti vacanti di commesso (figura ad esaurimento), in 10
posti di coadiutore amministrativo e di 8 posti vacanti di operaio tecnico, in 9 di coadiutore
amministrativo.
«Oggi festeggiamo l’esito di una grande battaglia sindacale – concludono i dirigenti della
FP CGIL – che conferma come il lavoro di squadra, la compattezza del gruppo, la fiducia
nei confronti di chi ti rappresenta, permette di raggiungere grandi traguardi».












 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				