Messina, come era del resto prevedibile, perde posizioni e scende all’85° posto nella classifica nazionale del Rapporto sulle performance ambientali delle città 2025, elaborato da Legambiente e Ambiente Italia, come riportato dal Sole 24 Ore, confermando la difficoltà delle metropoli meridionali nel raggiungere livelli adeguati di sostenibilità e vivibilità urbana.Il termine è anche utilizzato in Italia per riferirsi a un rapporto annuale che misura le performance ambientali delle città. Gli ecosistemi urbani sono considerati artificiali perché sono creati e modellati dall’uomo, e spesso sbilanciati perché non sono autosufficienti e dipendono fortemente dalle risorse esterne per il loro mantenimento. L’urbanizzazione altera gli equilibri naturali e può avere un impatto negativo sulla biodiversità locale e globale.









