Mentre la situazione societaria sembra evolversi verso una soluzione positiva: la curatrice fallimentare ha registrato una valida offerta che potrà costituire la base d’asta per la vendita dell’intero pacchetto azionario, sul campo, dopo l’ottima prestazione di Acireale la squadra in compie un mezzo passo falso impattando 0-0 con il Paternò, un avversario di tutto rispetto, ma assolutamente battibile. In casa i giallorossi appaiono meno determinati decisi, come se giocassero con il freno tirato. Nel corso della gara non sono riusciti a imbastire trame di gioco in grado di concretarsi in gol. Sui taccuini, tuttavia, al 22’bisogna segnare il gol di Trascani (foto) di testa, annullato per fuori gioco su segnalazione del guardalinee.
A mantenere il ritmo rallentato della partita è complice il terreno di gioco appesantito dalla pioggia.
Il boccone più amaro per i tifosi è riservato “in zona Cesarini”, quando Roseti si divora un gol fatto sparando alto da dentro l’area piccola. Finisce così, con un punto a testa che serve più al Paternò. Per il Messina tanti rimpianti e la conferma che l’attacco, in casa, è un enigma ancora da risolvere.
Il tabellino della partita
Acr Messina : Sorrentino; De Caro, Trasciani, Bosia (dal 52′ Bombaci); Orlando, Fravola (dal 58′ Azzara), Garufi (dal 78′ Tesija), Zucco, Maisano (dal 78′ Yekaley); Roseti, Tourè.
In panchina: Paduano, Saverino, Veron, Clemente, Elia.
Allenatore: Giuseppe Romano.
Paternò (Branduani; Piedra, Ursino, Fernandez, Di Fazio; Capasso, D’Aloia, Camara; Lucca (dal 80′ Jungling), Boulahia (dal 66′ Ambrogio), Golfo (dal 73′ Gachangi).
In panchina: Lucatelli, Kouassi, Koffi, Capuana, Rizza, Ardizzone.
Allenatore: Francesco Corapi.
Arbitro: Damiano Volpi di La Spezia.
Lillo Zaffino
