Salviamo Messina: da Contesse a Capo Peloro
È questo l’appello lanciato dal comitato NoPonte Capo Peloro, da AVS, M5S, PD, e CGIL, che giovedì 18 settembre, dalle 17.00 alle 19.30 a Piazza Cairoli (lato monte) promuoveranno una raccolta firme contro il progetto del ponte sullo Stretto.
Il progetto, infatti, è ancora ben lontano dalla sua realizzazione e deve superare ancora passaggi decisivi – Corte dei Conti, Commissione Europea, magistratura – che potrebbero rappresentare ostacoli insormontabili.
Peraltro, la progettazione affidata a RFI è tuttora in fase preliminare e, considerata la portata delle opere, l’impatto reale sul territorio non potrà che risultare ben più grave di quello finora stimato.
Nonostante ciò, il sindaco di Messina si comporta come se tutto fosse già deciso, senza utilizzare gli strumenti previsti dalla legge per le grandi opere: dal dibattito pubblico obbligatorio alla presentazione di osservazioni nell’ambito della procedura VIA/VAS. Strumenti che avrebbero dato voce alla città e tutelato realmente il territorio.
La partita non è ancora chiusa: oggi è il momento di far sentire la voce dei cittadini e difendere la comunità messinese.
Per questo, già da alcune settimane, il comitato NoPonte Capo Peloro, AVS, M5S, PD, e CGIL hanno avviato una raccolta firme per sollecitare il sindaco di Messina, Federico Basile, ad assumere tutte le iniziative necessarie a difesa del territorio, anche quella giudiziaria.
Una certezza resta: semmai i cantieri del ponte dovessero partire, i danni e i disagi per i cittadini sarebbero incalcolabili. E la responsabilità politica ricadrà non solo su chi ha sostenuto l’opera, ma anche su chi non si è opposto con la necessaria e dovuta fermezza.
