Sold out per le due date dello spettacolo “Non ci agguantano le forze” andato in scena al teatro Annibale di Francia martedì 10 e mercoledì 11, con i Fikissimi, per la settima edizione di “Medici in scena”, l’evento storico dell’AMMI che vede protagonisti medici artisti.
Uno spettacolo con sketch e momenti di riflessione, introdotti da brani musicali, tratto da un testo di Pietro Barbaro e riadattato da Massimo Pulitanò, che ha suscitato risate e incuriosito il numeroso pubblico accorso alle due serate.
Una nave in mare aperto con due “navigatori” d’eccezione (Massimo Pulitanò e Katia Bevacqua) che conducevano gli spettatori a riflessioni sulla deriva dei nostri giorni. Due “hostess” (Eliana Tripodo e Rita La Paglia), dal canto loro, introducevano gli sketch che altro non erano che la rappresentazione dei vizi della società, visti naturalmente in chiave divertente. La storia inizia con Adamo ed Eva (Ermanno Micheluzzi e Letizia Lucca), i genitori dell’umanità e ovviamente non potevano che essere furba lei e sottomesso l’uomo, tipici stereotipi della coppia odierna, con un Dio dal sesso ambiguo (Rita La Paglia).
La diva (Luisa Barbaro), con i suoi due cagnolini di razza purissima che in camerino ha una conversazione fitta di allusioni e doppi sensi con l’assicuratore (Gianpaolo Nicocia): lei vorrebbe assicurare i suoi due cagnolini mentre lui crede che la diva voglia assicurare i suoi seni.
Le risate proseguono con la scena che vede protagonisti due anziani amici (Pippo Iannelli e Pippo Picciolo) che, approfittando della partenza della proprie mogli per Lourdes, vorrebbero organizzare un viaggio legato al turismo sessuale e incappano invece in due impiegate delle pompe funebri (Marinella Ruggeri e Silvia Manganaro) dell’agenzia funebre “L’ultimo viaggio”.
Poi ancora una coppia di fedifraghi (Giovanna Giuffrè e Oscar Cartagenova) con lo sfondo della città di Messina e i suoi punti di debolezza. Esilarante la scena di una moglie che deve convincere il marito riluttante a prendere una purga (Argentina Sangiovanni e Gaetano Campagna) e il tecnico del gas (Massimo Pulitanò) che vuol approfittare della situazione.
Ancora risate per la scena in banca con un rapinatore ingenuo che finisce per farsi truffare dalla cassiera della banca (Ermanno Micheluzzi e Giovanna Genitori).
Divertente ma anche profondo il monologo di un anziano che racconta alcuni aneddoti legati al cambio dalla lira all’euro (Carmelo Peditto).
Tra malintesi, battute, satira, riflessioni e qualche intermezzo musicale eseguito da Francesco D’Arrigo, Katia Bevacqua e Massimo Pulitanò, il pubblico ha applaudito e riso di gusto.
A fare i saluti iniziali dello spettacolo, presentato da Letizia Lucca, la presidente dell’AMMI sezione Messina, Francesca De Domenico, l’autore Pietro Barbaro, il presidente dei Fikissimi Massimo Pulitanò, il consigliere segretario dell’Ordine dei Medici di Messina Salvatore Rotondo, il Direttore dell’Arsenale di Messina, Capitano di Fregata Pierpaolo Chiappini, il presidente dell’associazione “Borgo San Nicola”, Angelo Pirrone e il socio fondatore Marcello Frattima, cui è stato consegnato, a fine spettacolo, il ricavato per l’acquisto delle campane della chiesetta di questo bellissimo borgo medievale, trafugate di recente.
I Fikissimi, medici/artisti, amatissimi in città, hanno infatti dato ancora una volta conferma della propria bravura e della propria generosità, donando in beneficenza, come sempre, il ricavato del proprio spettacolo.
Pierferdinando Orlandi










