La mobilità sta vivendo una delle sue più grandi trasformazioni, e al centro di questa rivoluzione silenziosa c’è la mobilità elettrica. Non si tratta più di una visione futuristica, ma di una realtà che sta prendendo forma grazie a innovatori e visionari, come il Professor Aldo Domenico Ficara e la sua “Silicon Valley dello Stretto” a Messina.
Che Cos’è la Mobilità Elettrica?
Quando parliamo di mobilità elettrica, ci riferiamo a un ampio spettro di veicoli che utilizzano l’energia elettrica come principale fonte di energia, distaccandosi dai tradizionali combustibili fossili. Questa categoria include i veicoli elettrici puri (EV), i veicoli elettrici ibridi (HEV) e persino i veicoli a idrogeno.
Un ruolo cruciale in questa fase di transizione è giocato dalle automobili ibride ricaricabili (Plug-in Hybrid Electric Vehicles – PHEV). Questi veicoli combinano un motore a combustione con una batteria elettrica ricaricabile tramite spina, offrendo il meglio di entrambi i mondi. Con un’autonomia in modalità elettrica di circa 50 km, ripristinabile quotidianamente dalla rete, le PHEV permettono di godere dei vantaggi economici e ambientali della trazione elettrica per la maggior parte del chilometraggio quotidiano, senza le attuali limitazioni di autonomia dei veicoli puramente elettrici.
Come sottolinea il Professor Aldo Domenico Ficara, esperto di tecnologie elettriche ed elettroniche applicate ai mezzi di trasporto, le ibride ricaricabili rappresentano una “buona soluzione ponte tra la tecnologia del combustibile e quella puramente elettrica”. Questa è una delle linee guida centrali nelle lezioni che il Professor Ficara ha svolto nell’ anno scolastico 2023 – 24 presso l’Istituto Professionale Majorana di Giostra, un vero e proprio laboratorio di innovazione per la mobilità del futuro.
Le Sfide del Futuro e il Ruolo della Collaborazione
Il percorso verso una mobilità completamente elettrica non è privo di ostacoli. “Ci saranno molte sfide nel prossimo futuro,” afferma il Professor Ficara. Il costo elevato dei veicoli elettrici, la necessità di una rete capillare di stazioni di ricarica e la facilità d’uso delle nuove tecnologie sono tutti fattori determinanti per l’adozione di massa.
Perché la transizione verso l’elettrico abbia successo, è fondamentale la collaborazione tra una vasta gamma di attori: i costruttori di automobili, i produttori di batterie, i fornitori e i distributori di energia, e naturalmente, i politici. Solo attraverso uno sforzo congiunto sarà possibile superare le sfide attuali e creare un ecosistema favorevole alla mobilità sostenibile.
La “Silicon Valley dello Stretto”, con figure come il Professor Ficara, si pone come un polo di riferimento per la ricerca, la formazione e lo sviluppo di soluzioni innovative nel campo della mobilità elettrica. È qui che si stanno gettando le basi per un futuro in cui i nostri spostamenti saranno più puliti, efficienti e accessibili a tutti. La strada è ancora lunga, ma la direzione è chiara: verso una mobilità sostenibile che promette di rivoluzionare il nostro modo di vivere e di muoverci.
