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Cronaca

Messina: Natale amaro e futuro incerto per i lavoratori Benetton e Combipel

Due marchi storici del commercio locale gettano un’ombra pesante sul clima festivo, lasciando i dipendenti in una situazione di grande incertezza

Messina 30/12/2024
Mentre la città di Messina sta appena smaltendo le festività natalizie e si prepara a
festeggiare il fine anno, un’ombra cupa incombe sulle vite di centinaia di lavoratori. La
chiusura dei negozi Benetton e Combipel, due marchi storici del commercio locale,
getta un’ombra pesante sul clima festivo, lasciando i dipendenti in una situazione di
grande incertezza.
La chiusura dei negozi Benetton, già annunciata da settimane, è il risultato di una
complessa diatriba economica tra il gruppo e le società in ramo d’affitto gestite dal
gruppo Venturato, incaricate della vendita dei prodotti del noto marchio di moda.
Divergenze sui contratti di affitto e difficoltà economiche hanno portato alla
sospensione di numerosi dipendenti e, infine, alla chiusura dei punti vendita. La
situazione ha colpito duramente non solo Messina, ma anche altre località in provincia
– Taormina, Capo d’Orlando – ed anche a Palermo e Catania.
La situazione di Combipel è ancora più critica. Acquistata ormai più di due anni fa
dalla società londinese BTX, il marchio ha accumulato debiti ingenti, mettendo a
rischio l’occupazione di migliaia di lavoratori in tutta Italia, compresa Messina. Il
Ministero dello Sviluppo Economico è alla ricerca di un acquirente per salvare
l’azienda e i posti di lavoro, ma il futuro appare incerto.
Queste chiusure rappresentano un duro colpo per una città come Messina, già provata
da una situazione occupazionale precaria. La perdita di centinaia di posti di lavoro
aggrava ulteriormente una situazione sociale fragile e alimenta le preoccupazioni per
il futuro economico del territorio.
Di fronte a questa emergenza, la Uiltucs di Messina, guidata da Francesco Rubino,
insieme alla Uil Messina, si è schierata in prima linea a difesa dei diritti dei lavoratori.
Con le Segreterie Nazionali e Regionali, la Uiltucs sta seguendo con grande attenzione
le vicende di entrambe le aziende. Il sindacato ha chiesto un intervento urgente del
Ministero dello Sviluppo Economico per trovare soluzioni concrete e tutelare i diritti
dei lavoratori.
La situazione resta incerta. Per i lavoratori di Benetton, la speranza è riposta in un
possibile accordo tra il gruppo e le società del gruppo Venturato. Per i dipendenti di
Combipel, tutto dipenderà dalla capacità del Ministero di trovare un acquirente
disposto a investire nell’azienda e a salvaguardare i posti di lavoro

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